Una malattia rara costringe la signora Maria a fare spola tra il divano e la sedia a rotelle, poiché non riesce a muoversi bene e le crea dolori cronici su tutto il corpo: è la sindrome di Tarlov. Un morbo che molti dottori e tecnici del settore nemmeno conoscono, tanta è la rarità. Esistono dei farmaci che riescono a lenire il dolore, la signora ne assume cinque, però più dell''80% della spesa è a suo carico. Un male che prima riusciva a curare in altre regioni d'Italia, nella sua Crotone non riesce; c'è qualche speranza nella zona di Vibo Valentia.

 

A Pisa riusciva a fare delle infiltrazioni che le consentivano di vivere dignitosamente la vita; ora, da quando Crotone è in blocco per quanto riguarda le infrastrutture – in primis l'aeroporto che le permetteva di raggiungere la Toscana con un volo diretto – tutto ciò non è possibile. Chiede un aiuto forte alla comunità, in primis alle istituzioni e all'Asp pitagorica: i farmaci per poter lenire il dolore. Maria non chiede aiuti economici, ma solo queste medicine che le consentano di poter vivere più tranquillamente. La signora vive a Capocolonna, perla della costa ionica crotonese per la sua storia e le sue bellezze, ma purtroppo non riesce a goderle in pieno.

 

Un male che l'ha colpita molto tempo fa che non le consente di muoversi liberamente poiché i dolori sono continui, 24 ore su 24; le fanno compagnia la famiglia, una tv e uno smartphone per collegarsi ad internet. Maria non ha escluso una ipotesi molto forte, quella del suicidio assistito, come successo tempo fa a Dj Fabo, un ragazzo diventato cieco e tetraplegico a causa di un incidente d'auto, che ha trovato sollievo con l'eutanasia in Svizzera. Ci sarebbe bisogno di fare rete, realmente, ed aiutare una concittadina.