Lo sostiene la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco che “valuta positivamente la prima ricognizione fatta dal Consiglio regionale martedì  ai ‘Riuniti’ di Reggio, col presidente Irto e gli altri colleghi, cui ne seguiranno altre - aggiunge -  in tutta la Calabria: da Crotone a Cosenza…” Ad avviso di Flora Sculco, “Se non fosse per le tante figure e i tanti operatori sanitari che in ogni struttura danno il massimo, spesso con abnegazione e grande professionalità, a quest’ora la sanità pubblica sarebbe precipitata nel caos. A mio avviso, la decisione assunta di effettuare, da parte del Consiglio regionale, puntuali ricognizioni sul campo, non è solo un modo per fare uscire la politica dai ‘Palazzi’, ma ha anche un altro significato da non sottovalutare. Ossia - conclude -  si intende discutere di sanità, in questo frangente in cui le polemiche sono a tratti esasperate, con chi la sanità la fa per davvero, nei reparti e in ogni struttura pubblica; e nel farla, ha di mira esclusivamente i bisogni dell’utenza a cui dare risposte, nonostante decine di difficoltà vecchi e nuove”.