Il presidente della Regione ha annunciato che chiederà al nuovo ministro della Salute la rimozione del commissario ad acta
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«Prima va via il commissario della sanità, meglio è per la Calabria: l'ho chiesto a Gentiloni, a Renzi, e lo chiederò anche al nuovo ministro e al nuovo governo». Lo ha affermato il presidente della Regione, Mario Oliverio, parlando con i giornalisti a margine del consiglio comunale straordinario di Catanzaro.
Rispondendo alla richiesta di un commento sulle voci di una possibile rimozione dell'attuale commissario ad acta della sanità calabrese, Massimo Scura, Oliverio ha sostenuto: «Chiedermi questo è come chiedermi cosa penso di una bella giornata. Mi sono battuto fin dall'inizio con il governo Renzi: ricordo che il 5 marzo 2015 sono andato in Consiglio dei ministri per esprimere il netto dissenso alla nomina di un commissario, fuori da ogni possibile sospetto di una posizione strumentale. Era una posizione netta perché - ha proseguito il presidente della Regione - ritengo il commissario una iattura per la Calabria, come per tutte le altre regioni. Purtroppo i fatti dimostrano che non avevo torto, avrei voluto avere torto: purtroppo i dati ci dicono che prima va via il commissario meglio è per la Calabria. Io sono già intervenuto, l'ho chiesto a Gentiloni, a Renzi, e lo chiederò anche al nuovo ministro e al nuovo governo, perché i dati sono quelli che sono. La Calabria - ha concluso Oliverio - sta vivendo una doppia beffa: una situazione di partenza pesante e ora una situazione ancora più aggravata per la gestione commissariale della sanità».