«Il dirigente anziano dell’Asp di Cosenza, così come previsto dal recente decreto approvato dal Governo sulla sanità calabrese, è colui che deve firmare gli atti propedeutici affinché negli ospedali vengano garantiti i livelli essenziali di assistenza. Ci auguriamo che lunedì il dirigente preposto possa firmare l’immediata assunzione dei medici che servono al reparto di medicina del nostro ospedale». E quanto sostegno il sindaco di San Giovanni in Fiore, Pino Belcastro e il delegato alla sanità, Gino Perri che a nome di tutta la maggioranza consiliare si sono recati più volte alla sede dell’Azienda ospedaliera della città Bruzia per perorare la causa della struttura sanitaria.


«Nelle ultime settimane - sostengono i due esponenti politici - stiamo cercando di trovare una soluzione alla mancanza di medici al nostro nosocomio. Abbiamo, dopo tante peripezie, fatto pubblicare un avviso pubblico per l’assunzione di medici a tempo determinato. Hanno risposto in tanti. Ora serve pubblicare la delibera e avviare la procedura per l’assunzione a tempo determinato dei professionisti che servono a mandare avanti il reparto. Serve inoltre sostituire gli infermieri che hanno scelto altri ospedali e avviare immediatamente tutte le procedure per l’acquisto del mammografo ormai mancante al nostro presidio ospedaliero da mesi. Anche per questo strumento, indispensabile per la prevenzione del tumore al senso, è pronta le delibere; deve solo essere firmata per avviare le procedure d’acquisto. Così come è indispensabile avviare i lavori per la ristrutturazione del reparto di medicina. Manca solo la sottoscrizione del relativo contratto e così si può dare avvio ai lavori».


Il sindaco e il delegato alla sanità dicono chiaramente che «non c’è bisogno di aspettare la nomina dei nuovi commissari. Sono questi tutti atti di ordinaria amministrazione che servono per garantire l’assistenza ad una popolazione di montagna come la nostra. Già da lunedì vigileremo che tutto ciò venga fatto immediatamente. Non possiamo aspettare altro tempo. La situazione è delicata e merita una risposta immediata».


Infine, Belcastro e Perri fanno appello alla gestione commissariale della sanità calabrese «affinché si adoperi per fare in modo che le cose che servono al nostro ospedale, che sono di ordinaria amministrazione, siamo portate a risoluzione il prima possibile ed evitare interruzioni di pubblico servizio. I due esponenti politici chiederanno al Commissario Cotticelli e suo vice, Schael un incontro per affrontare le problematiche che affliggono il nostro nosocomio e la medicina del territorio».