In attesa del provvedimento ministeriale che definirà le misure obbligatorie per far fronte al coronavirus, il rettore dell’Università della Calabria Nicola Leone, ha adottato alcune disposizioni cautelative.

Isolamento volontario per studenti cinesi

L’ateneo – si legge in una nota - ha già attivato le procedure sanitarie per tutti gli studenti in arrivo dall’estero e non sono emerse criticità. Gli ultimi arrivi dalla Cina risalgono a fine gennaio; gli studenti sono rimasti in isolamento volontario e sono stati monitorati quotidianamente dall’Asp, senza presentare problemi di salute.

Senato accademico straordinario

Per quanto riguarda l’attività didattica, domani pomeriggio 26 febbraio, si riunirà, il Senato accademico, in seduta straordinaria, per stabilire nel dettaglio la linea da seguire. Nel frattempo, Leone, in una lettera ai direttori di Dipartimento, ha già fornito le prime indicazioni: «Onde evitare ulteriori rinvii e possibili disagi ai laureandi – scrive il rettore - le sedute di laurea potranno tenersi senza pubblico, anche trasmettendole in streaming, ed evitando la presenza di pendolari in commissione per limitare la mobilità da aree a rischio. Per quanto riguarda gli esami di profitto – continua Leone - potranno svolgersi regolarmente. Si evidenzia tuttavia l’opportunità di scaglionare esami numerosi in più gruppi e di dare chiara informativa agli studenti e agli uffici di segreteria».

Stop a seminari e conferenze

Infine, saranno limitate al minimo le missioni di docenti e personale, evitando soprattutto quelle nelle aree a rischio contagio, così come la mobilità in ingresso, evitando visite, conferenze e seminari in Unical, che prevedano partecipazioni esterne. Slitta anche l’Open day ma le future matricole e le loro famiglie potranno già trovare tutte le informazioni per le iscrizioni anticipate sul sito www.unical.it e sui social ufficiali dell’ateneo.