E’ tornato a casa Orlando. Il “guerriero di Soverato” ha riabbracciato parenti e gli amici dopo altri 3 mesi circa trascorsi a New York dove recentemente  ha superato un altro delicato intervento, il cosiddetto whipple, che consiste nell’asportazione della testa del pancreas, del duodeno e di parte dello stomaco. 

 

Momenti difficili che il giovane soveratese ha affrontato anche grazie all’affetto dei calabresi che già lo scorso anno, attraverso una straordinaria catena di solidarietà, gli  hanno consentito di raggiungere la cifra necessaria per l’intervento chirurgico per l’asportazione del sarcoma all’addome. Ora Orlando Fratto, che ha sempre avuto accanto mamma Cosimina, è pronto ad affrontare nuove cure in una città italiana. Una volta salutata definitivamente l’America può dunque godersi la sua terra, i suoi amici, i suoi affetti.

 

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