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Una nuova opportunità di cura per i malati di Alzheimer e un sostegno concreto per le loro famiglie. La nostra regione deteneva il triste primato di essere l’unica in Italia sprovvista di una struttura capace di prendersi cura di questi pazienti durante il giorno. Finalmente le cose sono cambiate. Dal 14 maggio anche la Calabria avrà il suo primo Centro Diurno Alzheimer, a Tritanti di Maropati (Rc).
Lo ha annunciato nell’aula consiliare del comune ospitante, in un convegno al quale hanno preso parte rappresentanti istituzionali e personale medico, il dottor Giuseppe Calandruccio, direttore della struttura. Lo psichiatra oltre a parlare delle fasi e delle caratteristiche della malattia, ha spiegato come sarà organizzato il lavoro all’interno del Centro, le attività di validazione e riabilitazione neuro-cognitiva che verranno praticate da un’equipe specializzata (formata da psicologhe, psicomotricista, OSS, sociologo, fisioterapista ed educatrice).
L’incontro ha visto la partecipazione del sindaco di Maropati, Fiorenzo Silvestro, e del sindaco di Polistena (Comune capofila), Michele Tripodi, che hanno rimarcato l’importanza di avere un Centro che si occupi di questi pazienti, assicurando la massima disponibilità nel sostegno di tale iniziativa. A seguire, hanno preso la parola la dottoressa Antonietta Condoluci, sociologa e presidente della Cooperativa Onlus “La forza della vita”, e la dottoressa Maria Carmela Condoluci, medico di base, soffermandosi sull’impatto psicosociale della malattia. Dopo il “coffe Break”, i lavori si sono conclusi con le relazioni delle due psicologhe del Centro, dottoresse Alessandra Berrica e Agnese Politanò, che hanno relazionato sulle terapie di riabilitazione neuro-cognitive indicate nel trattamento del paziente affetto da Demenza di Alzheimer in fase iniziale/media. L’incontro si è concluso con una tavola rotonda alla quale hanno partecipato gli operatori del settore e le famiglie dei pazienti.
Per rispondere ai bisogni di queste ultime, e vista la grande incidenza della malattia in Calabria, in ogni distretto socio-sanitario servirebbe un centro specializzato. Dunque si spera che Maropati rappresenti il progetto pilota dal quale possa svilupparsi una rete di centri in tutto il territorio regionale.