Seguire la dieta mediterranea può aiutare a prevenire la depressione, ma servono ancora maggiori evidenze. Queste, in estrema sintesi, le conclusioni di una revisione di 41 studi condotta dall'University College London. I risultati, pubblicati sulla rivista Molecular Psychiatry, dimostrerebbero che una dieta a base di frutta, verdura, cereali, pesce, noci e olio d'oliva, ma non con troppa carne o latticini, ha benefici in termini di umore.

Le prove a sostegno

Finora ci sono prove che hanno evidenziato che gli alimenti che consumiamo possono fare la differenza nel ridurre il rischio di depressione, anche se non ci sono ancora prove cliniche concrete. Spiegare il perché di questo legame tra umore e cibo è complicato. Ci sarebbero infatti molti altri fattori che possono essere coinvolti.

Necessari maggiori riscontri

Essere depressi può causare perdita di appetito e qualcuno che si sente giù potrebbe non prendersi cura di se stessi così bene. Le persone felici, invece, possono avere maggiori probabilità di condurre stili di vita più sani. Senza studi strettamente controllati, non è quindi chiaro quanto grande possa essere l'impatto della dieta mediterranea. «Sono necessarie più prove», dice Naveed Sattar, professore di medicina metabolica all'Università di Glasgow. «L'unico modo per dimostrare se il legame (tra dieta mediterranea e rischio depressione, ndr)è autentico – conclude -  consiste nel condurre ampi studi randomizzati su persone a rischio di depressione, il che richiederebbero uno sforzo considerevole, ma sembrano utili da condurre». Agi