I degenti inviano il loro messaggio al ministro dell’Interno tramite Facebook. «Siamo stanchi psicologicamente e fisicamente»
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Hanno deciso di rivolgersi al ministro dell'Interno Matteo Salvini alcuni degenti del reparto di ortopedia dell'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia, stanchi dei continui rinvii degli interventi cui devono essere sottoposti a causa della carenza di anestesisti.
I pazienti, pur riconoscendo «la professionalità del personale in servizio», affermano di essere «stanchi della situazione che si registra nel nosocomio vibonese. Per giorni - aggiungono - non ci hanno saputo fornire certezze in ordine alle date degli interventi e così ci siamo ritrovati ad attendere anche due settimane stando a letto ed assumendo ripetutamente farmaci antidolorifici. Siamo stanchi psicologicamente e fisicamente».
Il direttore sanitario dell'Asp, Michelangelo Miceli, ha riferito che «la situazione attuale di sofferenza si è determinata a causa di una serie negativa di eventi: dei cinque anestesisti che erano in servizio ne sono rimasti soltanto due, perché gli altri si sono trasferiti in altri ospedali».