La responsabile della sanità intervenuta alla trasmissione Piazzapulita su La7 ha parlato di «situazioni ai limiti dell'umano. Valutiamo l'invio della Protezione civile»
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Si fa sempre più drammatica la situazione della sanità in Calabria. Con risvolti e sviluppi che rischiano di diventare clamorosi. Dopo la visita fatta mercoledì negli ospedali di Polistena e Locri, ed una conferenza stampa a Reggio nel corso della quale ha annunciato la possibile approvazione di «un decreto speciale per la sanità calabrese contenente diverse misure, compresa la sostituzione dei vertici delle Asp e delle Aziende ospedaliere, e se necessario dei direttori sanitari e amministrati, oggi il ministro della Sanità, Giulia Grillo si é spinta oltre.
«Per la Calabria - ha detto il Ministro, ospite della trasmissione Piazzapulita, su La7 - valutiamo anche l'invio della Protezione civile». Al ministro, nel corso della trasmissione, é stato fatto presente che i medici di Palmi hanno chiesto l'arrivo della Protezione civile perché costruisca un ospedale da campo con 300 posti letto. «Abbiamo pensato anche a questo - ha risposto Giulia Grillo -. Lo sto dicendo seriamente. Bisogna valutarlo perché ci sono situazioni che sono veramente ai limiti dell'umano».
Sulla situazione della Sanità calabrese, dunque, il ministro Grillo rincara la dose dopo che due giorni fa aveva già sostenuto la «grave condizione del settore, ormai sotto gli occhi di tutti. Una situazione che i cittadini onesti non meritano».
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