L'assegnazione era stata contestata dalla società Fp che aveva iniziato una battaglia giudiziaria per riottenere la sede
Tutti gli articoli di Salute
PHOTO
La farmacia dei Bizantini con sede a Lamezia Terme resterà aperta. A scrivere la parola fine è la terza sezione del Consiglio di Stato che con sentenza emessa nei giorni scorsi ha rigettato l'impugnativa della pronuncia di primo grado promossa dalla società Fp nei confronti dei farmacisti Wanessa Alecce, Evangela Buzzi e Giulio Raffaele, rappresentati in giudizio dagli avvocati Giusi Izzo e Anselmo Torchia.
Il contenzioso in sede amministrativa trae origine dal concorso pubblico bandito dalla Regione Calabria nel 2013 per l’attribuzione delle sedi farmaceutiche al fine di garantire la pubblica erogazione dei farmaci a livello regionale. I tre soci si erano collocati in posizione utile in graduatoria vedendosi assegnare la sede farmaceutica di Lamezia Terme per il quartiere di Cappizzaglie-Scinà.
Il provvedimento regionale veniva però impugnato dinnanzi al Tar Calabria dalla società Fp che ha intrapreso una estenuante battaglia giudiziaria per vedersi riassegnare la sede dalla quale era decaduta. Già la seconda sezione del Tribunale amministrativo regionale rigettava il ricorso, confermando così il provvedimento regionale di assegnazione della sede alla Farmacia dei Bizantini.
Sentenza impugnata nuovamente dinnanzi al Consiglio di Stato per ottenere l’annullamento dell’assegnazione. La recente sentenza ha definitivamente posto fine alla serrata battaglia giudiziale intrapresa nei confronti della Farmacia dei Bizantini stabilendo che la farmacia rimarrà aperta a servizio della collettività.