A parole, il governatore Mario Oliverio, si dice favorevole al processo d'integrazione descrivendolo come una grande opportunità di crescita per il sistema sanitario dell'area centrale della Calabria ma nicchia sull'assenza della sua firma sulla pre-intesa propedeutica alla stipula della convenzione che dovrebbe regolamentare i rapporti tra l'azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio e il policlinico universitario Mater Domini.

 

Sono trascorse ormai diverse settimane da quando il presidente si era impegnato a sottoscrivere il documento strategico per far procedere speditamente il processo d'integrazione e da allora è calato un inquietante silenzio facendo precipitare tutto in stanby. La firma del documento era stata programmata durante il Consiglio comunale straordinario organizzato sul sistema metropolitano di Catanzaro, ma nei fatti nessuna pre-intesa fu siglata così come nei fatti risultano bloccati i tavoli interistituzionali nati su sollecitazione del sindaco, Sergio Abramo, e caldeggiati dallo stesso commissario per il rientro dal deficit sanitario, Massimo Scura.

 

A margine dell'incontro organizzaro dalla Cisl sul servizio sanitario regionale il governatore ha assicurato che «non è un problema firmare o meno il documento ma spingere per poter realizzare questo obiettivo, mi auguro prima della pausa estiva».