I diversi farmaci in commercio possono essere utilizzati per ridurre la glicemia, per svolgere un'azione protettiva a livello cardiologico, renale, epatico, e incidere anche sul peso
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Si è svolto a Crotone un importante evento scientifico sulle nuove terapie presenti nel diabete di tipo 2, organizzato da Salvatore Pacenza, responsabile del Servizio di Diabetologia dell'Asp di Crotone. Diversi i relatori di livello nazionale che si sono confrontati per puntualizzare come e quando i tanti nuovi farmaci ormai disponibili possono essere utilizzati non solo per ridurre la glicemia, ma anche e soprattutto per svolgere un'azione protettiva a livello cardiologico, renale, epatico, incidendo altresì anche sulla riduzione di peso.
Il convegno a Crotone
L'apertura del convegno è stata preceduta dai saluti da parte del sindaco, del presidente del Consiglio comunale, di consiglieri provinciali, del referente provinciale dei pazienti diabetici, a dimostrazione dell'interesse che la malattia diabetica suscita in ambito politico-istituzionale. Tutte le relazioni hanno fornito dati e riscontri molto attuali, determinando un dibattito franco e costruttivo. In particolare il prof. Gentile, Past President Amd, ha posto l'attenzione sulla necessità che il diabetologo tenga conto di una serie di accorgimenti quando prescrive l'insulina per fare in modo che svolga compiutamente la sua azione farmacologica.
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Il prof.Silvio Settembrini, dell'Università di Napoli, ha evidenziato il sempre più importante ruolo glicemico ed extra glicemico dell'empaglifozin che ormai si sta imponendo per i suoi effetti benefici anche a livello epatico e renale oltre che cardiaco. Magistrale è stata la relazione della prof.ssa Francesca Porcellati, dell'Università di Perugia, che ha descritto compiutamente i grandi vantaggi di un farmaco innovativo, la Dulaglutide, che oltre alla comodità di somministrazione, una volta la settimana, permette di intervenire su una serie di parametri importanti nel paziente diabetico. Grande soddisfazione è stata espressa alla fine da parte del dottor Pacenza per la numerosa e sentita partecipazione e per la constatazione che nel confronto con colleghi di altre parti d'Italia, la Diabetologia Crotonese è al passo con in tempi.