Si torna in trincea contro il Covid, dopo la lunga parentesi estiva di apparente latenza del virus il commissario straordinario per l'emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, serra le fila e fissa nuovi paletti per incrimentare le attività dei centri vaccinali. I nuovi target quotidiani sono stati diramati nella giornata di ieri dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e dal delegato dell'emergenza covid in Calabria, Fortunato Varone. La circolare trasmessa a tutte le aziende sanitarie e ospedaliere calabresi contiene gli obiettivi che ciascuna provincia dovrà raggiungere nelle prossime settimane.

La circolare

«A seguito dell'indicazione da parte della struttura commissariale nazionale dei target giornalieri (per il periodo 1-12 dicembre) che ciascuna Regione dovrà conseguire per garantire un livello adeguato in ordine all'andamento della campagna vaccinale - si legge nella circolare - si ritiene opportuno assegnare i valori-obiettivi suddivisi per provincia al fine da consentire a ciascuna azienda di adeguare i propri sistemi di somministrazione rispetto ai risultati da raggiungere in concreto». 

Vaccini, i nuovi target

Dall'1 al 12 dicembre il monitoraggio sarà continuo. I parametri fissati per la Calabria oscillano tra le oltre 12mila somministrazioni al giorno con punte di 14mila tra il giovedì e il venerdì della prossima settimana. Le migliori performance sono attese dall'azienda sanitaria provinciale di Cosenza che dovrà garantire almeno 4.500 inoculazioni al giorno, Reggio Calabria almeno 3.400, Catanzaro 2.300, Crotone e Vibo Valentia almeno 1000 al giorno. E il primo risultato è stato raggiunto. Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha fatto sapere in un tweet che «ieri sono state somministrate 15.057 dosi, superando ampiamente il target di 12.500 inoculazioni: 1.588 prime dosi, 1828 seconde dosi e 11.641 terze dosi. Numeri - esulta - che nella nostra regione non si vedevano da circa 4 mesi».

Terapie intensive Covid

E intanto si lavora in maniera serrata anche all'implementazione di nuovi posti letto di terapia intesiva. Ieri nel corso di un vertice alla Cittadella il presidente ha incontrato il commissario del policlinico universitario Giuseppe Giuliano e il rettore dell'università Magna Grecia Giovambattista De Sarro chiedendo loro un maggior sforzo. Entro 15 giorni, almeno questa la scadenza fissata, si dovrà rimetter mano ad un vecchio progetto - redatto nel luglio 2020 dal precedente direttore sanitario, Giuseppe Panella - che prevedeva l'impiego di 5 sale endoscopiche e 5 sale di day surgery finora inutilizzate nel corpo D del plesso ospedaliero.

Nuovi posti letto

I locali, così individuati, dovranno essere attrezzati nel più breve tempo possibile per garantire da un minimo di 9 ad un massimo di 12 posti letto di terapia intensiva, che integreranno i 6 già disponibili - ma occupati - di Rianimazione covid. Le degenze disponibili potrebbe raggiungere così in breve tempo il numero di 18 posti letto.