L'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza rende noto che il Consiglio di Stato, con ordinanza del 14 settembre, confermando la sentenza del Tar Calabria, ha dato il definitivo via libera all'accordo quadro per l'affidamento del servizio di ventiloterapia meccanica in regime di Home Care e telemedicina per i pazienti affetti da gravi patologie respiratorie (appalto da 34 milioni).

 

«La società ricorrente, multinazionale del settore - si legge in una nota - aveva impugnato il bando di gara relativo sostenendo, da un lato la mancata suddivisione in lotti e dall'altro l'inserimento nel medesimo bando della cosiddetta tele medicina. Il supremo consesso amministrativo, accogliendo integralmente la tesi dell'Asp di Cosenza, difesa dall'avvocato Giampaolo Raia del foro di Cosenza, ha respinto il ricorso. Hanno rilevato i giudici di Palazzo Spada che l'accordo quadro, così come congegnato dall'Asp, produce da subito un grande risparmio per l'azienda, che in tal modo non ospedalizza i pazienti e riconduce nell'alveo del domicilio degli stessi tutte le complesse prestazioni necessarie, giudicando altresì corretto l'inserimento nel bando del sistema di monitoraggio degli ammalati».

 

  «L'attesa sentenza - sottolineano i vertici dell'Asp - mette dunque la parola fine alla complessa vicenda destinata ad avere ripercussioni positive in altre aziende sanitarie, sempre alle prese con il contenimento della spesa».