I consiglieri del Comune di Catanzaro Manuela Costanzo, Obiettivo Comune, e Demetrio Battaglia, Catanzaro con Sergio Abramo, a seguito di diverse segnalazioni pervenute da parte di alcuni cittadini iscritti al Collegio Ipasvi (Federazione nazionale collegi Infermieri professionali, Assistenti sanitari, Vigilatrici d'infanzia) di Catanzaro sollecitano l’intervento della magistratura e della Federazione Nazionale Ipasvi, affinché si possa fare chiarezza sul metodo di conduzione dello spoglio delle schede di votazione per il rinnovo delle cariche del collegio provinciale, le cui operazioni di voto si sono tenute nei giorni 17, 18 e 19 novembre.

 

Elezioni ad alta tensione

Secondo quanto appreso, le operazioni di scrutinio si sono svolte nei giorni 20 e 21 novembre e sono state caratterizzate da momenti di alta tensione tra i vari iscritti, con il ripetuto intervento presso la sede Ipasvi di Catanzaro delle forze dell’ordine, anche a seguito di una denuncia-querela sporta da un iscritto candidato che ha inteso segnalare tutta una serie di irregolarità, a suo dire, poste in essere dalla Commissione elettorale, presieduta da una componente uscente, peraltro anch’essa ricandidata.

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Le anomalie

Tra le varie anomalie segnalate, sembra che, su un totale di 1007 votanti effettivi, sono state conteggiate 1010 schede. Alla luce dei fatti per come riportati, i consiglieri Costanzo e Battaglia ritengono opportuna un’approfondita verifica da parte degli organi e delle autorità preposte, al fine di accertare le condizioni per l’annullamento della tornata elettorale appena conclusa e l’indizione di nuove elezioni onde tutelare tutti gli iscritti, oltre che i candidati di entrambi gli schieramenti contrapposti, al fine di garantire l’avvio di un triennio di lavoro del Collegio caratterizzato da principi di trasparenza e legalità.

 

l.c.