L'ex prefetto di Terni sostituirà Domenico Bagnato dopo le dimissioni. L'ente è commissariato dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose
Tutti gli articoli di Salute
PHOTO
E' stato individuato il successore di Domenico Bagnato alla guida della triade commissariale chiamata a gestire l'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. L'ex prefetto a riposo ha infatti da qualche settimana rassegnato le proprie dimissioni per motivi strettamente personale e immediatamente la Prefettura si è messa alla ricerca di un sostituto, individuato appunto in Gianfelice Bellesini, già prefetto di Terni e nominato di recente punto di raccordo tra il ministero dell'Interno e la Santa Sede. Bellesini in Calabria ha ricoperto l'incarico di commissario straordinario nel Comune di Seminara ma la maggior parte degli incarichi rivestiti sono stati svolti a Roma al servizio del Viminale. Il prefetto affiancherà Franca Tancredi e Salvatore Gullì alla guida dell'ente travolto da numerose inchieste giudiziarie e gravato da un buco in bilancio di oltre 50 milioni di euro. Nei prossimi giorni è prevista la formalizzazione dell'incarico e l'insediamento in azienda.
Luana Costa
LEGGI ANCHE:
Gestione opaca e dipendenti in odor di mafia. Ecco perché l’Asp di Catanzaro è stata sciolta
Asp Catanzaro sciolta per mafia, M5s: «Governo prenda in mano sanità»
Asp di Catanzaro sciolta per infiltrazioni mafiose. Il provvedimento del Consiglio dei ministri