Torna in sella il sindaco di Villa San Giovanni dopo la lunga sospensione, oltre un anno, imposta dalla legge Severino. La sentenza di appello sul caso Bandafalò lo ha assolto con formula piena, tranne che per un capo di imputazione per il quale è maturata la prescrizione, e di fatto lo ha rimesso alla guida dell’Ente. In occasione del suo rientro Giovanni Siclari ha organizzato una conferenza stampa nella sala consiliare e al suo fianco ha voluto la sua giunta e il fratello, il senatore di Forza Italia Marco Siclari.

 

«Ho usato toni bassi per quest’anno – ha detto il primo cittadino – il silenzio anche nei momenti in cui volevo gridare ed esternare con orgoglio la mia situazione particolare. Ho rispettato tutte le sentenze e i provvedimenti prefettizi e alla fine i fatti mi hanno dato ragione».

Prima di rimettere piede in Consiglio, Siclari ha atteso il via libera delle Prefettura, considerate anche le difficoltà interpretative della Severino. Una legge da tempo finita nell’occhio del ciclone e di cui da più parti si chiede la modifica. Proprio il senatore Siclari, durante le scorse giornate, ha annunciato via social l’intenzione di presentare una proposta di modifica della normativa. «Affinché non si ripeta più quanto avvenuto a Villa – le parole di Siclari - e affinché la democrazia prevalga sui comuni errori dei legislatori, e per dare certezze agli elettori e a tutti gli amministratori, martedì deposito in Senato una proposta di modifica della legge Severino che vuole colmare i vuoti normativi che purtroppo in questi anni hanno penalizzato non soltanto la politica ma il nostro territorio nazionale».

 

Per quel che riguarda il Comune, invece, per lunedì 9 luglio è previsto il prossimo Consiglio comunale con il nuovo giuramento e, successivamente, un ritocco alla giunta, per come ha annunciato lo stesso sindaco. «Il prossimo passaggio sarà il Consiglio comunale e poi, a mano a mani, metteremo in atto le azioni politiche necessarie per il territorio. Completerò quelle che sono le prime fasi del nostro programma elettorale – ha proseguito il sindaco - e riguarderò la stessa giunta. Vedrò se ci sarà fare un piccolo rimpasto per rafforzarla. Ho bisogno della collaborazione di tutti e farò una consultazione con tutti i consiglieri comunali per formare una squadra importante per la nostra città. Serve dare risposte alla cittadinanza che mi ha manifestato stima durante tutto quest’anno. La stessa stima la vorrei vedere fra 5 anni alla fine del mio mandato».

 

Riccardo Tripepi

 

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