Duro attacco della senatrice del al sindaco: «Città in agonia e abbandonata. Occorre un gesto di responsabilità per liberare la città dalla sua pessima gestione»
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«Napoli sta vivendo una lenta agonia che non si merita e che tutte le forze politiche che in città si candidano a costruire una alternativa alla stagione di de Magistris hanno il dovere politico di fermare. Lo stato della città lo impone e non da oggi. La data delle elezioni amministrative si è allontanata e non è possibile andare avanti così per tanti mesi. Occorre invece un gesto di responsabilità per liberare la città dalla pessima gestione di de Magistris e iniziare finalmente a rispondere ai problemi della città».
Così in una nota la senatrice dem Valeria Valente. «Ciò che sta accadendo nelle ultime ore in Giunta e in Consiglio comunale - spiega - conferma che il sindaco non ha più una maggioranza. I dati che stamattina la stampa ci ricorda sono più che eloquenti: solo nell'ultimo anno le sedute sono state appena 17, senza alcuna delibera approvata ma soltanto alla ricerca spasmodica, ogni volta, di numeri per la fiducia.
Il risultato - rincara Valente – è dinanzi agli occhi di tutti. La città è sempre più isolata dal punto di vista istituzionale, abbandonata a se stessa, senza un governo, con amministrazione sempre più lontana dalle esigenze e dalle necessità dei cittadini, ormai inascoltati e profondamente delusi. Tutto ciò mentre il sindaco, candidato in Calabria, ancora una volta antepone il proprio destino personale alla città. Altro che beni comuni. Per questo occorre che tutte le forze politiche che in città si candidano a costruire una alternativa a de Magistris si facciano interprete di questo malessere diffuso e contribuiscano a porre fine ad un'esperienza che ormai tutti, anche chi ne era stato protagonista, ritengono giunta al capolinea. Ne guadagna - conclude la senatrice - Napoli e la credibilità della politica e delle istituzioni»