VIDEO | Proteste contro il commissario Scaffidi per una scelta che premia Taurianova. Il sindaco Ranuccio non esclude collegamenti con la campagna elettorale in corso
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Trasferimento degli uffici e chiusura della sede periferica dell’Asp, sì, ma senza portare i servizi da Palmi a Taurianova. È questa la piattaforma che stamattina ha mobilitato la città di Cilea contro la città di Spirlì, dopo la paventata decisione del commissario Gianluigi Scaffidi di rettificare il contenuto di una precedente delibera. «Nel febbraio scorso – afferma Stefania Marino dell’associazione Palmi Prosalus – i precedenti commissari avevano stabilito che gli uffici dovessero rimanere nella nostra città che è sede del distretto, nottetempo invece è stata comunicata una disposizione diversa».
La cittadina del presidente Spirlì, a una ventina di km, sarebbe beneficiata, quindi, e il caso diventa pure politico anche perché – uniti nella protesta davanti – si vedono solo candidati del centrodestra.
«E’ una coincidenza di tempi che deve far riflettere questa – sostiene il sindaco Giuseppe Ranuccio – ma sappiano che qualunque sia il motivo di questa misteriosa dispozione aziendale, Palmi non molla». Ad essere trasferiti a Taurianova sarebbero degli uffici amministrativi, soprattutto quelli per il rinnovo delle patenti e della medicina legale. «Sto scrivendo per l’ennesima volta al commissario – argomenta il sindaco di centrosinistra – spiegando per l’ennesima volta che noi mettiamo a disposizione i locali che al tempo l’Asp aveva già individuato». Un braccio di ferro il cui esito non è scontato, quindi, e per la sede periferica che ora l’Asp ha fretta di liberare, l’azienda paga 16 mila euro al mese e da tempo è quasi deserta, come aveva documentato un reportage del nostro network. «Una cosa è certa – conclude Ranuccio – è giusto interrompere quanto prima questo spreco».