L'ex consigliere regionale parla dei disagi per i tanti viaggiatori a causa della sospensione della circolazione ferroviaria. Critiche per l'organizzazione delle Ferrovie e e per il silenzio dei rappresentanti istituzionali calabresi
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«Enormi disagi, in questi giorni, per tantissimi cittadini, vacanzieri e lavoratori. Raggiungere la Calabria o spostarsi è un’avventura con il trasporto pubblico ferroviario. Tutto bloccato fino al 26 luglio. Dopo due settimane di cancellazioni di treni e caos sulla tratta, con pesantissimi disagi per i viaggiatori, si è deciso di chiudere totalmente la linea Battipaglia – Sapri, snodo fondamentale per il collegamento nord - sud». Graziano Di Natale, già consigliere regionale della Calabria, denuncia il grave disagio che si sta registrando in questi giorni per i tanti viaggiatori che devono raggiungere la Calabria, la Sicilia, e chi da queste regioni deve raggiungere il resto della Penisola.
Caos trasporti | Aerei e treni, altra ordinaria giornata di disagi (e ritardi) nella Calabria isolata tra dichiarazioni beffa e silenzi istituzionali
«Il più importante collegamento ferroviario tra nord e sud. I treni ad alta velocità, infatti diretti a sud, si fermano a Salerno o a Battipaglia, quelli che arrivano da Reggio Calabria si fermano a Sapri. Un calvario per i tanti viaggiatori costretti ad interrompere la corsa e affidarsi alla fortuna. Una pessima organizzazione - continua Di Natale- sta creando enormi disagi a tantissimi cittadini. Occorre programmare interventi seri di ammodernamento della linea ferroviaria che collega il nord con il sud del Paese per evitare che simili situazioni possano ripetersi. Mi preoccupa - conclude - il silenzio dei nostri rappresentanti istituzionali che non hanno detto una sola parola su quanto sta accadendo in queste ore»