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E’ la prima forza politica a livello nazionale. La lunga notte delle elezioni ci consegna dati ancora parziali seppur fortemente evocativi sugli scenari che andranno a delinearsi a partire dai prossimi giorni. Dati sui quali dovranno riflettere quanto i partiti quanto il presidente della Repubblica Mattarella. Certo è che giocherà un ruolo di primissimo piano il Movimento nato da Beppe Grillo. E mentre si snocciolano dati, via via sempre più indicativi dell’espressione di voto dell’elettorato, anche nella maratona in diretta su LaC Tv, canale 19, Pietro Comito e Pasquale Motta illustrano i punti salienti che hanno caratterizzato questa tornata elettorale.
I temi del M5s e l’assonanza con la Lega
Partendo appunto dalle scelte del Movimento nel non schierarsi su alcuni temi caldi tra cui lo Ius soli, la questione immigrazione e l’obbligatorietà dei vaccini. Sia Lega, altra “vincitrice” delle politiche, sia M5s in merito alla questione Europa sì, Europa no, hanno attenuato le proprie posizioni. Al tracollo del Pd non c’è stata una vera e propria prova di forza del centrodestra.
A Cosenza il centrodestra non sfonda
Partendo da Cosenza, le telecamere di LaC tv con il giornalista Salvatore Bruno hanno analizzato la sfida in casa del sindaco Mario Occhiuto. Da domani si aprirà una nuova fase, quella in merito alle regionali ed il primo cittadino della città dei bruzi, pur non confermando l’eventuale discesa in campo, non ha mai escluso la possibilità di correre per la poltrona più ambita a livello regionale.
La buona prova della Lega
Al così chiamato “voto di protesta” per il M5s, si sono aggiunti gli ottimi riscontri per la Lega di Matteo Salvini che per la prima volta sfonda al Sud con percentuali degne di nota che vanno dal 5 al 7 per cento. Dato deludente, infine per Leu, Liberi e uguali non ha convinto i votanti ed in Calabria sta viaggiando a quota 3 per cento.
g.d'a.