Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Con la presentazione delle liste e dei candidati, a un mese esatto dalle elezioni calabresi, torna Antonella Grippo e torna Perfidia, il format televisivo che rappresenta ormai il marchio di fabbrica della caustica giornalista di Sapri, volto notissimo dell’informazione calabrese, che non ha bisogno di presentazioni.

Tre puntate a settimana – lunedì, mercoledì e venerdì – per tutta la durata della campagna elettorale, in prima serata su LaC Tv, il canale televisivo del maggiore network calabrese. Poi, dopo il voto, si tornerà alla programmazione normale, con un’unica puntata a settimana. 

Si comincia mercoledì 8 settembre, con la prima puntata che vedrà ospite in studio Luigi de Magistris. Il sindaco uscente di Napoli, alla guida di un polo civico e candidato alla presidenza della Regione Calabria con il sostegno di 6 liste, sarà il primo big della politica a subire il fuoco di fila delle domande di Antonella, che sino alle elezioni del 3 e 4 ottobre intervisterà i protagonisti della corsa alla Cittadella.

In quest’ottica preelettorale, la trasmissione cambia la sua configurazione classica: alcune puntate vedranno in studio soltanto Grippo e il suo ospite, per un faccia a faccia serrato, come nel caso dei candidati a presidente; in altre occasioni, verrà animato un vero e proprio talk con più partecipanti. Attenzione, però: niente a che vedere con le paludate tribune politiche. Ironia, sarcasmo e domande ficcanti continueranno a essere la cifra principale di Perfidia, che non tradirà le aspettative di quanti sono stanchi del politichese e cercano un’informazione politica più autentica ed esaustiva.

Sulla scomoda “poltrona rossa” allestita negli studi di LaC si daranno il cambio i protagonisti dell’imminente appuntamento con le urne, a cominciare dai candidati alla carica di governatore. Ma, come detto, non solo. La lettura del contesto che anima la campagna elettorale sarà completa, con la partecipazione di tutti coloro che davvero contano nello scenario politico calabrese.

«Ricominciamo ad andare in onda con la passione di sempre ma anche con la consapevolezza che queste elezioni hanno un significato storico – afferma Grippo -, perché giungono alla fine di due anni in cui è accaduto di tutto, dalla morte di Jole Santelli a una pandemia mondiale che non ha risparmiato la Calabria e ha aggravato criticità che già pesavano in maniera insostenibile su questa regione. Chi verrà a Perfidia non potrà spacciare fuffa, non potrà usare frasi fatte e ostentare le solite buone intenzioni che lastricano ogni sbrindellata strada calabrese. Dovrà scoprire le carte e dire davvero ai cittadini cosa intende fare per cambiare le cose. A vigilare che non ci siano inganni e mistificazioni ci sarò io e ci saranno le mie domande, che non ammetteranno giri di parole, pena lo sputtanamento seduta stante. Ci sarà da divertirsi». Insomma, quando il gioco si fa duro…