Il competitor Giuseppe Graziano auspica che ora «dalla protesta si passi alla proposta». Messaggi anche dai parlamentari 5 stelle, dalla Cisl e dai comunisti italiani
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Dopo un anno e mezzo di commissariamento, Corigliano-Rossano, la terza città della Calabria, si è risvegliata con il suo nuovo sindaco. È Flavio Stasi che con i suoi 36 anni è il primo cittadino più giovane della storia dei due ormai ex comuni ed il primo della neonata realtà municipale che ha messo assieme emergenze ed aspirazioni del territorio della Sibaritide. Stasi ha stravinto il turno di ballottaggio contro il generale Giuseppe Graziano, padre della fusione, imponendosi con un netto 72,5% dei voti, pari a ben 23.023 preferenze.
Graziano: «Dalla protesta si passi alla proposta»
Nel day after della sua elezioni si susseguono i messaggi di auguri di buon lavoro. Tra questi, proprio, quello del suo diretto competitor al ballottaggio, il generale Giuseppe Graziano, che è stato il padre della fusione di Corigliano-Rossano. «Accetto con grande rispetto l’esito delle urne – dice Graziano attraverso una nota stampa - che a seguito del ballottaggio hanno permesso di dare a Flavio Stasi e alla sua maggioranza l’onore e l’onere di guidare Corigliano-Rossano e a noi il delicato compito di rimanere vigili e attenti, dall’opposizione, al democratico andamento del governo della cosa pubblica. Ringrazio, di cuore, tutti gli elettori che hanno riposto con convinzione la loro fiducia nella mia persona, da candidato sindaco, e nella nostra proposta programmatica volta a rendere efficiente, moderna ed europea la nostra Città ed il suo territorio. A Flavio Stasi gli auguri di buon lavoro affinché da oggi la protesta lasci spazio alla proposta per un Comune che finalmente ha tutte le carte in regola per rivendicare autonomia, diritti e servizi. Corigliano-Rossano è un sogno che ho contribuito a realizzare con l’impegno civico e politico e con il sostegno di tutti i cittadini» .
«Subito un tavolo tra istituzioni per la Città»
Ci sono anche i quattro parlamentari a 5 stelle di Corigliano-Rossano, Francesco Sapia, Francesco Forciniti, Rosa Abate ed Elisa Scutellà, a formulare gli auguri di buon lavoro al nuovo sindaco. «Congratulazioni ed un forte in bocca al lupo al nuovo, primo storico sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi, - dice proprio Elisa Scutellà - per la guida di questa nuova città affinché possa svolgere il suo nuovo incarico nel miglior modo possibile. Nel rinnovare i miei più sentiti auguri di un sereno e proficuo lavoro, offro sin da subito al neo eletto sindaco la mia piena disponibilità a qualsivoglia collaborazione ed interlocuzione in quanto reputo fondamentale, per amore del nostro territorio, una comunicazione aperta tra le istituzioni che possa guidarci verso il bene comune ed il benessere collettivo di Corigliano Rossano».
«Non si perda di vista la fusione»
Un appello alla responsabilità in ottica fusione, invece, giunge dal quartier generale della Cisl Calabria e Cosenza. «Ora siamo di fronte alla sfida più grande – affermano Tonino Russo e Giuseppe Lavia, rispettivamente segretario generale di Cisl Calabria e Cisl Cosenza – dare attenzione piena alla volontà referendaria, realizzare le attese e le speranze dei cittadini di invertire un processo di impoverimento e di indebolimento del tessuto produttivo, economico e sociale del territorio consumatosi in questi anni… Il risultato di queste elezioni – questa l’analisi dei massimi esponenti della Cisl – testimonia una forte volontà di cambiamento, dalla quale ripartire per costruire nei fatti la terza città della Calabria e realizzare quel processo di fusione che come sindacato unitario abbiamo sempre sostenuto».
Dai comunisti italiani auguri a Stasi e anche a Graziano
«Ora che le bocce della propaganda sfrenata e violenta sono ferme; che la polemica sterile e malevola non avanza; che la mancanza di progettualità per uno sviluppo equo, sostenibile, funzionale e compatibile con le risorse disponibili sul territorio dei due ex Comuni, ora Comune unico, e, più in generale, della Piana di Sibari, solletica di vuoto allarmante le nostre intelligenze»; ora che tutto è fermo e tace, i Comunisti Italiani della Città Unica Corigliano-Rossano fanno i più sinceri auguri di un proficuo lavoro «al vincitore neoeletto primo sindaco della Città Unica, Flavio Stasi, perché si rimbocchi con coraggio le maniche e affronti le annose molte problematiche esistenti nel tessuto vivo del nostro bisognoso territorio». Ma anche «al combattivo antagonista, Giuseppe Graziano, a cui senz’altro va l’innegabile merito di aver condotto in porto con l’appoggio delle “100 Associazioni” e di tutti i cittadini favorevoli, la fusione delle due città, e a cui di certo non mancherà l’impegno costante di controllare e stimolare con l’azione di opposizione sua e del suo gruppo e di eventuali altri compagni di viaggio l’iniziativa politica ed amministrativa del primo sindaco della Città Unica».