Anche la Provincia di Crotone si oppone all’ordinanza emessa dal commissario straordinario alla bonifica del sito di interesse nazionale di Crotone, Emilio Errigo, che impone ad Eni Rewind lo smaltimento dei rifiuti pericolosi derivanti dalle operazioni di bonifica nella discarica Sovreco di Crotone.

L’ente intermedio fa sapere di aver presentato – nei giorni scorsi – un ricorso al Tribunale amministrativo regionale, anche per tentare di stoppare i lavori, il cui inizio è previsto il prossimo 14 aprile. 

«Il commissario straordinario, con atto d’imperio – è riferito in una nota della Provincia di Crotone – pone fine ad ogni forma di collaborazione, violando gravemente il legittimo affidamento ingenerato negli enti coinvolti nella realizzazione del bene comune, che anche il commissario pareva condividere al tavolo tecnico tenutosi il 26 marzo 2025. E’ palesemente contraddittorio il comportamento del commissario straordinario che nell’ordinanza, da un lato invita tutti i soggetti coinvolti nel procedimento di bonifica, a collaborare e adottare tutti gli atti necessari all’esecuzione del progetto ed al superamento delle criticità esistenti, mentre egli stesso assume un comportamento che pone fine ad ogni forma di cooperazione, condivisione e collaborazione».

L’ente Provincia resta fermo sulle sue posizioni, insieme alla Regione Calabria e al Comune di Crotone: «I rifiuti pericolosi vanno smaltiti altrove, lontano da Crotone, proprio per le ragioni di tutela della salute e di diminuzione degli agenti inquinanti».