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Federica Roccisano, è stata ospite della puntata di “Pubblica Piazza” dedicata alla scuola e che andrà in onda mercoledì 14 settembre, ore 23:30 su LaC.
La puntata scorre sui temi della scuola e delle sue problematiche nella nostra regione. Chiaramente la Roccisano non è un personaggio qualsiasi ma uno dei quegli assessori tecnici che sembrerebbe essere sacrificata sull’altare del rimpasto, a chiederne la testa secondo indiscrezioni accreditate nel PD, nientemeno che il capogruppo del PD stesso, Sebi Romeo e l’ex assessore regionale Nino De Gaetano, collocato a riposo dall’inchiesta rimborsopoli.
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Inevitabilmente il direttore Pasquale Motta fa scivolare la chiacchierata con l’assessore sui temi della politica, delle difficoltà in seno alla Giunta, conseguenza di tensioni e scontri all’interno del Pd, partito di appartenenza della stessa Roccisano tra l’altro. Motta va dritto al punto, anche in maniera brutale: il rimpasto o il presunto rimpasto.
«Le voci ci consegnano da più parti la stessa indiscrezione, pare che il capogruppo del PD, Sebi Romeo, voglia la sua rimozione dalla Giunta regionale, avverte questo clima di terreno bruciato intorno a lei?», domanda secco il direttore Motta, alla giovane esponente della giunta di Oliverio. La domanda in qualche modo imbarazza l’assessore regionale che, dopo qualche momento di perplessità, afferma: «penso che l’unico che abbia facoltà di rimuovere uno, due o tre assessori secondo i suoi desiderata è il Presidente Oliverio. Rispetto alle ingerenze esterne da parte del capogruppo del PD, partito al quale sono iscritta, -prosegue l’assessore- è una delle cose sulle quali sfortunatamente non posso intervenire».
Qui il direttore la interrompe per incalzare con un inciso: «sia chiaro, Sebi Romeo nega tutto ma in sostanza non ci crede nessuno». Federica Roccisano poi puntualizza, «questa indiscrezione a me è arrivata dagli stessi canali dai quali è arrivata alla stampa». Pasquale Motta, a questo punto sempre secco chiede ancora, «non è un segreto per nessuno che lei avesse un bel rapporto con Sebi Romeo, e tanti al momento della sua nomina l’hanno sempre data in quota del capogruppo PD, cosa è cambiato in questo rapporto?». «Evidentemente si –risponde l’assessore- i rapporti si evolvono nel tempo e magari camminano su di un binario diverso della politica».
Il direttore non molla e incalza: «non pensa che qualcuna tema che lei voglia fare carriera politica?» e qui la Roccisano con tono quasi ingenuo, ma lanciando qualche segnale, risponde: «penso di no, anche perché io credo che il bello della politica è il fatto che è aperta a tutti, chiunque si può svegliare la mattina e dicidere di fare politica ed è auspicabile che sia così, considerato la fase di disaffezione alla politica».
Alla fine conclude: «Federica Roccisano sta facendo un’esperienza intensa e la vive offrendo quelle che sono le proprie competenze. Penso che un assessore tecnico non tolga niente a nessuno, noi siamo un strumento che i consiglieri regionali possono utilizzare al servizio della politica e dei territori da loro rappresentati».
L’intervista finisce, l’assessore regionale è in partenza per una iniziativa, destinazione Bari. Cosenza, con il “cantiere Calabria”, gli assessori, i consiglieri regionali, i ministri, e i giochi di potere appaiono lontanissimi da questa giovane tecnica che sembra finita per caso nell’arena della lotta politica calabrese, una delle arene più feroci di tutto il panorama politico nazionale.
L’intervista integrale andrà in onda questa sera, giovedì 14 settembre, alle 23:30 su LaC, canale 19 del Digitale Terrestre.