Finirà anche questo mese di settembre, segnato dal punto di vista istituzionale dal rinnovo, che si è tradotto in una sostanziale conferma, delle presidenze delle Commissioni consiliari, e solo dopo il Consiglio regionale tornerà a riunirsi a Palazzo Campanella. A deciderlo è la Conferenza dei Capigruppo, convocata per questa mattina dal presidente Filippo Mancuso, che ha fissato per il prossimo mercoledì 2 ottobre la data della prossima seduta dell’Assemblea Legislativa calabrese.
Orario (14,00) e ordine del giorno sono ancora provvisori, ma i quattro punti al momento stabiliti fanno pensare ad un rientro in aula tutt’altro che impegnativo per maggioranza e opposizione.
In lista ci sono tre proposte di provvedimenti amministrativi: l'approvazione del Bilancio consolidato del Gruppo di Amministrazione pubblica del Consiglio regionale; la modifica dello Statuto della Fondazione per la comunità greca di Calabria; e il programma di attività con relativo fabbisogno finanziario per il 2025 del CoreCom Calabria. Ma non solo, perché in fondo all’ordine del giorno c’è spazio per le interrogazioni dei consiglieri.

L'incontro coi presidenti delle commissioni

Ma questa mattina il presidente del Consiglio regionale Mancuso ha incontrato anche i presidenti delle Commissioni permanenti e speciali eletti nella giornata di lunedì scorso, non senza polemiche da parte delle opposizioni.
Nel corso della riunione, che è sembrata essere a tutti gli effetti una riunione di maggioranza, visto che nessuna presidenza è appannaggio delle opposizioni, è stato fatto il punto sulle prossime attività su cui si concentrerà l’attenzione degli organismi di palazzo Campanella.

A conclusione dell’incontro il presidente Mancuso ha rimarcato come «le Commissioni continueranno ad adoperarsi, come è avvenuto fin qui, per avvalorare la delicata funzione di sedi in cui il dibattito entra nel merito delle questioni prima dell’approvazione in aula. La qualità dell’impegno profuso nelle Commissioni è estremamente importante perché si riflette sulla qualità della produzione legislativa dell’Assemblea».
Mancuso continua quindi a vedere il bicchiere mezzo pieno convinto degli «incoraggianti risultati» ottenuti nella prima parte della legislatura con l’auspicio che «si prosegua su questa strada per un ulteriore salto di qualità in grado di favorire la creazione di condizioni di sviluppo e crescita per la Calabria».