«C’è una strana delibera di giunta, la numero 94 del primo aprile 2019, con la quale si chiede alla Cosfel, l’organo che vigila sulla sostenibilità dei costi relativi al personale comunale, l’assunzione a tempo determinato di ben quattro dirigenti, alcuni per due anni, altri per tre». Lo denuncia il segretario di Insieme per Rende, Gianfranco De Franco.

Nomina fiduciaria anziché procedere alla selezione

«La conseguenza dell’approvazione di questa richiesta da parte della Cosfel, sarebbe il prolungamento del contratto per quattro dirigenti oltre i limiti del mandato di Marcello Manna, che sono esattamente uguali al numero di dirigenti di cui l’amministrazione ha bloccato il concorso pubblico. In altre parole – sostiene De Franco - Manna blocca le assunzioni regolari tramite concorso e sblocca quelle che può manovrare a suo piacimento. In questo modo aggira un'ordinanza, quella relativa al ricorso dei concorrenti al predetto concorso, emessa dal Tar che si pronuncerà nel merito a fine maggio 2019 con sentenza. Il tutto avviene a meno di due mesi dalla scadenza del mandato e prima che il Tribunale Amministrativo si pronunci sul ricorso».

Alto rischio di contenzioso legale

«Ove il Tar dovesse accogliere le ragioni dei ricorrenti, il Comune si troverebbe, da una parte, obbligato a concludere le procedure concorsuali e, dall'altra, a mantenere in servizio i dirigenti incaricati con il rischio concreto di trovarsi a gestire un contenzioso per risarcimento danni agli uni piuttosto che agli altri, con conseguente danno erariale per le casse comunali. Questo tipo di giochetti – conclude l’esponente di Insieme per Rende - se dovessimo essere noi i vincitori delle elezioni, non si verificheranno più. I veri protagonisti della gestione del personale saranno gli stessi dipendenti e i dirigenti non potranno essere nominati senza un’adeguata e trasparente valutazione e il gradimento a scrutinio segreto da parte dei lavoratori».