Reggio Calabria - Le modifiche allo Statuto restano il nodo al pettine del consiglio regionale. L'assemblea di palazzo Campanella tornerà a riunirsi il 20 gennaio. Per quella data dovrebbe arrivare qualche novità pure in merito alla giunta. Non si esclude il varo di una sola parte dell'esecutivo. Extrema ratio, Oliverio nominerebbe solo gli assessori esterni in attesa che entri in vigore la modifica dello Statuto. A tal proposito, il passaggio iniziale "nell'Astronave" arriverà proprio nella giornata di martedì. Prima dell'entrata in vigore, bisognerà attendere però i canonici tre mesi quando vi sarà la definitiva approvazione in seconda lettura. Gli addetti ai lavori provano a capire in queste ore se sia possibile per il presidente recepire sin da subito le modifiche presentate nella proposta di legge di quattro esponenti della maggioranza: si tratta, lo ricordiamo, in primis del disco rosso alla figura del consigliere supplente, ma anche la possibilità di chiamare nell'esecutivo a suo piacimento esterni ed interni al consiglio regionale senza che questi ultimi decadano dalla carica elettiva. Ergo, se estromessi ritorneranno in assemblea. In giunta finirebbero quasi certamente Carlo Guccione, primo eletto nel collegio settentrionale e Antonio Ciconte, che ha dovuto già digerire il boccone amaro della mancata elezione alla presidenza del consiglio regionale. Largo del Nazareno punterebbe sul renziano Gianluca Callipo, lo sconfitto delle primarie. Gli emissari del premier  avrebbero dato questa indicazione a Mario Oliverio. Per il resto, tutto in alto mare. Con vari pretendenti alle gettonatissime poltrone di assessore regionale.