«Il candidato non ce lo facciamo scegliere dalla Lega». Il consigliere regionale Domenico Tallini non arretra nella sua difesa verso Mario Occhiuto. Nonostante le quotazioni del sindaco di Cosenza siano precipitate dopo il veto esplicito di Matteo Salvini e il pronunciamento delle Sezioni riunite della Corte dei Conti che hanno decretato il dissesto del Comune, Tallini continua a difendere a spada tratta il primo cittadino bruzio, al fianco del quale è schierato dal primo momento della sua discesa campo. Nel corso dell’ultima puntata di Perfidia, la trasmissione di LaC Tv condotta da Antonella Grippo, il consigliere regionale di Forza Italia ha affrontato a muso duro chi metteva in dubbio l’opportunità della candidatura di Occhiuto, esaltando le sue capacità di amministratore e minimizzando la sentenza dei giudici contabili.
«Il Candidato non ce lo facciamo scegliere da Salvini, né tantomeno da Invernizzi (il commissario regionale del Carroccio, ndr). D'altronde Lucia Borgonzoni candidata in Emilia chi l’ha scelta? – ha continuato Tallini – È stato Salvini durante un comizio, senza chiedere niente a nessuno».