Fermento all’interno del Movimento 5 stelle dopo la proposta avanzata dalla deputata pronta a correre per la presidenza: «I modelli civici rinnegano le motivazioni che ci hanno generato»
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Politica in fermento in vista della Regionali. In queste ultime ore, ad animare il dibattito in seno al Movimento 5 stelle, ci ha pensato la deputata Dalila Nesci: «In attesa di una strategia più delineata per la Calabria – ha spiegato - io rimango a disposizione con la mia proposta di candidatura alla Presidenza della Regione; proposta che non credo debba essere 'giudicata', ma vagliata con la serietà che deve contraddistinguere una forza politica». Le parole di Luigi Di Maio erano state tuttavia lapidarie: «Dalila è intelligente, e sa che non si può fare. Abbiamo delle regole e vanno rispettate. Non esistono deroghe». Ma l’esponente pentastellata ribatte: «Sento il dovere di proporre un'alternativa ai modelli civici che hai deciso di sperimentare cambiando le regole del M5s, modelli che senza garanzie a mio avviso rinnegano le motivazioni che ci hanno generato».
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