«Alla luce dei dati emersi dalle elezioni Regionali non posso che esprimere soddisfazione per la grandiosa vittoria ottenuta dal presidente Roberto Occhiuto e con esso dalle liste del partito che rappresento nella provincia di Crotone (Forza Italia e Forza Azzurri) che ci consacrano prima forza politica in provincia con 12.134 voti ed in città con 4317 voti confermandoci quindi il primo partito in assoluto!». È quanto afferma in una nota Sergio Torromino, deputato e coordinatore provinciale di Forza Italia a Crotone.

«Un risultato straordinario per il quale esprimo un ringraziamento sincero ai candidati del territorio che senza risparmiarsi e con spirito di servizio, mettendo a disposizione del partito la loro esperienza politica, la professionalità e con la serietà che li contraddistingue – si legge nella nota - hanno dato un grande contributo alla vittoria di Roberto Occhiuto».

«Questi dati, a mio avviso, dimostrano – aggiunge Torromino - una forte presenza del popolo dei moderati nella provincia di Crotone e che l’elettorato del nostro territorio guarda con simpatia e attenzione verso questo contenitore politico. Abbiamo, quindi, avviato una fase nuova di riorganizzazione ed evoluzione del partito. Roberto, al quale mi lega un grande amicizia, è un politico, così come ho sempre affermato, dalla straordinaria visione politica ed amministrativa e posso affermare con certezza che sarà sicuramente la svolta per questa nostra regione, saprà costruire realmente la Calabria che l’Italia non si aspetta».

«Purtroppo e con amarezza, non posso non prendere atto che – conclude, infine - Crotone pur avendo contribuito in maniera determinante alla composizione del Consiglio regionale non è riuscita ad esprimere un rappresentante all’interno della maggioranza (Francesco Afflitto del M5S è l'unico consigliere regionale del Crotonese eletto, ndr) complice una legge elettorale che negli ultimi anni non ha consentito di competere con pari dignità a tutte le province, avvantaggiando alcuni territori a discapito di altri. Sono certo, che il presidente oltre a cambiare la nostra regione riuscirà a ridare pari dignità e rappresentanza ai territori».