Il Sì parte meglio ma perde terreno alla distanza. Alla fine il distacco è di oltre 4mila preferenze. L'affluenza è un flop: ha votato il 26% dei cittadini (e soltanto il 20% nel capoluogo)
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Lo spoglio per il referendum sulla città unica Cosenza-Rende-Castrolibero è iniziato alle 21. La consultazione non è stata un successo in termini di partecipazione. Fin dalle prime sezioni è apparsa chiara una netta divergenza di opinioni tra le diverse anime dell’area urbana. Mentre Cosenza si esprime per il Sì, a Rende e Castrolibero il No ottiene un plebiscito. E alla fine pesa la scarsa partecipazione del capoluogo al voto: i due centri più piccoli fanno valere la compattezza e la maggiore motivazione: la differenza è tutta lì.
Al termine dello spoglio il No prevale con il 58,23% (14.539 voti) contro il 41,02 (10.241 voti). I dati definitivi fissano in più di quattromila voti e in più di 17 punti percentuali il distacco tra i due fronti contrapposti.
Per la fusione è tutto da rifare: anche se il referendum era soltanto consultivo sarà difficile ignorare la volontà popolare che ha bocciato un percorso iniziato nei palazzi della politica che non ha scaldato i cuori di un elettorato che vive già la città come un unicum senza che vi sia bisogno del timbro delle istituzioni per certificarlo.
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Referendum sulla città unica, affluenza al 26%
Dalle 21 urne chiuse a Cosenza, Rende e Castrolibero per il referendum consultivo sulla costituzione della città unica. Il dato relativo all’affluenza si attesta al 26,02%.
Complessivamente hanno votato nei tre comuni 24964 elettori su 95965 aventi diritto.
A Cosenza sui 55716 elettori hanno votato 10655 elettori, pari ad un’affluenza che si cristallizza al 19,12%.
A Rende hanno votato 10652 elettori su 32082 votanti, pari al 33,20%.
A Castrolibero il dato sull’affluenza si è fermato al 44,78%: 3657 votanti su 8167 aventi diritto.
L’affluenza alle 17
Alle 17 l’affluenza alle urne per il referendum sulla fusione dei comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero è al 17,17%. Complessivamente sono stati 16474 gli elettori dei tre comuni ad aver esercitato il diritto al voto.
Nei singoli comuni, sempre alle 17 a Cosenza ha votato l’11,92% degli aventi diritto: 6643 sui 55716 elettori.
A Rende si sono recati a votare in 7386 sui 32082 elettori pari al 23,02%.
A Castrolibero hanno votato in 2445 sugli 8167, pari al 29,94%.
L’affluenza alle 12
Alle 12 di oggi hanno votato 7123 elettori su 95965, circa il 7,42% dei cittadini di Cosenza, Rende e Castrolibero, chiamati a decidere sulla costituzione della città unica.
Il referendum consultivo non prevede il quorum e l'esito non è vincolante alla decisione di completare l'iter burocratico per la fusione dei tre comuni. I cittadini sono chiamati a rispondere a due quesiti: la costituzione della città unica Cosenza- Rende-Castrolibero e il nome da dare alla nuova eventuale città che sorgerà.