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Il 18 aprile prossimo è stata indetta l'elezione del nuovo presidente della Provincia di Crotone, carica venuta a mancare dopo il coinvolgimento nell'operazione Stige dell'ex Nicodemo Parrilla, attualmente agli arresti domiciliari. Fino ad oggi a traghettare l'ente intermedio ci ha pensato il consigliere più anziano Armando Foresta, che insieme ai colleghi è rimasto in carica per senso di responsabilità istituzionali.
Adesso lo scenario politico vede l'accesso alla candidatura solo per sette sindaci del territorio, ovvero: Ugo Pugliese di Crotone, Salvatore Di Vuono di Cutro, Nicola Belcastro di Cotronei, Tommaso Blandino di Rocca di Neto, Francesco Paletta di Cirò, Umberto Lorecchio di Pallagorio, Nicola Bilotta di Roccabernarda e Lucio Giordano di Santa Severina. Tre sono i comuni sciolti per mafia, ovvero Cirò Marina, Isola Capo Rizzuto e Strongoli, e i restanti 16 sindaci non possono concorrere alla competizione poiché la legge non prevede la candidatura agli amministratori che sono in scadenza di mandato.
Ultimamente i rumors danno in pole position la candidatura di Ugo Pugliese, con conseguente elezione dello stesso. Il Partito Democratico provinciale non è riuscito, in questi ultimi giorni, a trovare la quadra. I tempi stringono poiché entro il 29 marzo bisogna presentare le candidature.