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LAMEZIA TERME - "Come già deciso dalla coalizione di centrosinistra oggi proporrò di aderire alle primarie istituzionali, regolate per legge, attuandole solo attraverso un contenimento della spesa ridotto al minimo indispensabile, considerato il momento storico di difficoltà che vivono le famiglie, i giovani, le imprese della nostra regione". Lo dichiara il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno, per una volta d’accordo con Mario Oliverio, il candidato cuperliano alle primarie del centrosinistra, che aveva lanciato la proposta.
Trasparenza e sobrietà. "I candidati alle primarie – sottolinea Magorno - dovranno praticare la massima sobrietà nella loro campagna elettorale e rendere note, costantemente, le loro spese, dai mezzi che utilizzano per spostarsi alle risorse impiegate per la pubblicità. Se si vuole, poi, dimostrare di voler davvero scrivere una pagina nuova per il governo della Calabria bisogna rifiutare, senza se e senza ma, i voti di chi è compromesso con il governo di centrodestra che ha portato allo sfacelo la nostra regione. Così come, altra premessa che non ammette alcuna incertezza, noi democratici non vogliamo i voti della 'ndrangheta e di quegli ambienti collusi con il malaffare. Da questi presupposti, indispensabili e insindacabili, dobbiamo ripartire - conclude Magorno - e lanciare la nostra sfida per dare un governo nuovo alla Calabria e soprattutto fiducia e speranza ai calabresi".