Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Sparite le vecchie e care sezioni della sinistra il Pd in Calabria si riorganizza a livello territoriale. Era questa uno dei percorsi indicati durante la scorsa estate dall’Assemblea regionale a Camigliatello. Serve evidentemente maggiore radicamento sul territorio e dalla costa cosentina parte quindi il primo Circolo territoriale che si è riunito in assemblea per al prima volta il 17 ottobre presso la sala consiliare di Cetraro.
Un primo passo che però guarda alla costituzione di quella che è stata definita una filiera di rapporti attraverso la costituzione dei circoli del medio e del basso tirreno. Obiettivo dichiarato è quello di alimentare al collaborazione tra i territori su grandi tematiche di interesse comune dall’ambiente alla legalità, sanità, sicurezza stradale turismo. Dovrebbe aprirsi dunque, almeno nelle intenzioni dei dirigenti piddini calabresi una stagione di nuovo riformismo che evidentemente non può prescindere dalle realtà territoriali.
L’incontro del Circolo dell’Alto Tirreno, al quale hanno preso parte i segretari di Circolo della costa tirrenica, è stato introdotto da Carmine Quercia ed Enzo Giacco - membri della Segreteria Provinciale - e concluso dal Segretario Provinciale PD Cosenza Luigi Gugliemelli.
Durante l’iniziativa è stato affrontato il tema del referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre rispetto al quale è emersa una larga adesione alle ragioni del SI.
Nel corso dell’incontro è stata deliberata l’adesione a tre importanti iniziative: quella sull’ordine pubblico, promossa dalla Consulta regionale del PD per la Legalità, presieduta da Cesare Marini, che si terrà a Cetraro il prossimo 20 ottobre; la manifestazione per dire “No alla violenza sulle donne” del 21 ottobre a Reggio Calabria; l’incontro di Roma del 29 ottobre per “un’Italia più forte in un’Europa più giusta”. A queste iniziative i Circoli del PD del Tirreno saranno presenti con una propria delegazione.
Sonia Rocca