Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Un ispettore della forestale, candidato a consigliere regionale, utilizza il suo ruolo istituzionale per ricattare lavoratori e imprese. La denuncia parte direttamente da Mario Oliverio. “C'è qualche ispettore forestale, dichiara il candidato governatore del Pd, che in questi giorni sta percorrendo in lungo e in largo la provincia di Cosenza parlando della necessità di liberarsi dal feudalesimo. Lo invito, se vuole davvero contribuire a liberare questa terra dai rapporti feudatari che la soffocano, a essere coerente fino in fondo. Non si può essere, allo stesso tempo, candidati alle elezioni regionali e continuare a esercitare le funzioni di ispettore forestale, convocando presso i propri uffici allevatori e imprese boschive. Chi si trova in queste condizioni ha il dovere di dimettersi. Non si può utilizzare una postazione istituzionale per ricattare i lavoratori e le imprese”.
“Continuando, spiega Oliverio, non si possono pubblicare bandi e avvisi regionali per illudere e recuperare personale promettendo immissioni in ruoli apicali e promozioni così come sta avvenendo anche nelle aziende sanitarie. C'è una mobilitazione delle strutture pubbliche della Regione utilizzate per la ricerca del consenso che fa paura. Tutto questo è insopportabile”.
Secondo Oliverio “questi sono i metodi che allontanano i cittadini dalla politica, producendo danni irreparabili. Di questa politica fatta di personalismi, clientele e favori bisogna definitivamente liberarsi, per inaugurare, finalmente, una nuova stagione che abbia nel rispetto e nella ricerca del bene comune i suoi principi fondamentali”.