“Abbiamo assunto una serie di misure e siamo in dirittura d’arrivo” per sbloccare la quota del Por Fesr del periodo 2007-2013, bloccato dalla comunità europea. Lo ha ribadito ieri a Bruxelles il presidente della Regione, nel corso del seminario “I fondi di investimento strategico e le Regioni del mezzogiorno”, organizzato dal capogruppo democratico Gianni Pittella. Delle misure urgenti per recuperare il terreno perso a causa, spiega Oliverio, della precedente gestione della Regione.


"Nei giorni scorsi ho fatto un rapporto al consiglio regionale e ho dato una situazione dettagliata dello stato dell'arte. Abbiamo speso il 44% delle risorse in sette anni. Questo, considerando anche un miliardo di euro che è stato prelevato dal governo centrale per rimpinguare il fondo di coesione. Altrimenti saremmo al 29% – evidenzia –. Abbiamo assunto una serie di misure per cercare di accelerare al massimo l'utilizzazione delle risorse. C'è da recuperare oltre la metà di quello che non è stato fatto in sette anni. Difficilmente può essere recuperabile in un anno. Stiamo facendo e faremo l'impossibile.  Un cronoprogramma con monitoraggio mensile, ci permetterà di verificare il rispetto degli impegni e abbiamo messo sulla carreggiata della valutazione anche il programma 2014-2020 perché anche quello era fermo – spiega Oliverio – Purtroppo è stato perso un anno, ma lo abbiamo messo sul binario giusto”.


“Abbiamo già aperto un dialogo, una concertazione con la Commissione e la visita del commissario Cretu il 20 aprile – conclude – sarà anche un'occasione per fare il punto su questo. Abbiamo interesse a realizzare una cooperazione rafforzata”.