Il governatore invita i partiti al dialogo anche alla luce dei risultati delle urne: «Ultimamente troppi errori, si deve dare prova di maturità»
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Un riferimento neanche troppo velato all'ultima tornata elettorale. Un invito all’unità e alla maturità. Lo ha lanciato il governatore Roberto Occhiuto intervistato all’interno di “Start”, su SkyTg24. «Il centrodestra – ha affermato - è maggioranza nel Paese. Ma le amministrative, in alcuni casi, ci dicono che il centrodestra sta facendo gli errori che faceva il centrosinistra un tempo, quando si divideva, litigava, e parlava troppo di leadership e poco del suo progetto per il Paese».
In tutto ciò «il centrodestra deve dare prova di maturità, e mettere da parte per il momento il tema della leadeship. La leadership si conquista sul campo, certamente con i voti, ma anche con l’attitudine ad unire una coalizione, come ha fatto per decenni il presidente Berlusconi. Prima vinciamo le elezioni, raccontando agli italiani ciò che si vuole realizzare per il Paese, e poi si ragionerà senza pregiudizi anche della leadership».
Parlando di politica nazionale il presidente della Regione Calabria ha sottolineato: «Non bisogna chiedere ai partiti di abiurare ciò che hanno sostenuto in campagna elettorale o nel corso degli anni. Bisogna però chiedere ai partiti di modificare, almeno per il momento, la gerarchia delle loro priorità».
E ancora: «Alcune formazioni politiche si sono messe insieme, per un tratto di strada, ponendo in testa gli interessi del Paese. Oggi che c’è la guerra, che vediamo gli effetti negativi del conflitto in Ucraina sulle bollette e sull’economia, e oggi che abbiamo da spendere le risorse del Pnrr, forse sarebbe più utile che i partiti avessero la responsabilità di mettere da parte, per un determinato lasso di tempo, le proprie esigenze. Siamo in un governo di unità nazionale, e ciò che accade nel Paese e il sentiment degli italiani hanno un peso enorme sulle priorità. Ho paura – ha concluso Occhiuto - che il sistema dei partiti sia un po’ più arretrato rispetto a quelle che sono le sfide che i governi - parlo del governo nazionale ma anche dei governi regionali - devono affrontare».
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