Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha concluso a Falerna gli Stati generali del turismo calabrese, la 3 giorni di confronto con operatori e rappresentanti istituzionali voluta dall’assessore Fausto Orsomarso. Il governatore, rivolgendosi ad una platea composta, tra gli altri, dai consiglieri regionali Katia Gentile, Amalia Bruni e Pietro Raso, ha apprezzato il tipo di coinvolgimento che l’iniziativa ha sviluppato. «Tocca principalmente a voi sviluppare il settore – ha detto Occhiuto rivolgendosi agli imprenditori – sapendo che la Regione sta creando le basi perché il turismo sia veramente un’industria, che significa intanto tenere il mare pulito, potenziare gli attrattori già presenti e sollecitare una percezione finalmente positiva della Calabria».

Occhiuto ha poi espresso apprezzamento per il metodo della compartecipazione voluto dal suo delegato al Turismo. «Si tratta di un metodo largo che in Calabria nel settore non era mai stato lanciato – ha detto rispondendo ai cronisti – che benissimo si può replicare in altri settori, fermo restando che ci sono dei casi in cui la Regione ha il dovere, quando se ne creano le condizioni, di intervenire anche in sostituzioni di altri soggetti».

La giornata conclusiva, dopo l’ascolto degli operatori e degli amministratori, è stata anche l’occasione per la sintesi in vista della stesura del Piano pluriennale del Turismo sostenibile. «Siamo pronti – ha detto Orsomarso – per la discussione in Commissione di quello che consideriamo una sorta di testo unico delle leggi regionali sul turismo per favorire l’accorpamento che certamente rende meno farraginosa la materia, meglio accessibile cioè agli operatori che sanno di poter contare ora su risposte immediate e ispirate dal principio della trasparenza. Il report che stileremo a conclusione degli stati generali rappresenteranno una sorta di decalogo che impegnerà sia noi che dobbiamo programmare sia le associazioni di categoria che ringrazio per il validissimo contributo che hanno offerto».