Arrivano le reazioni di Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, e del governatore della Sicilia Renato Schifani chiamati in causa dalla segretaria del Partito democratico Elly Shlein oggi a Messina per dire nuovamente No al Ponte sullo Stretto. La leader del Pd circondata da cittadini e associazioni ha raggiunto questa mattina Capo Peloro nel punto in cui dovrebbe sorgere uno dei piloni della maxi opera. Qui ha ribadito il suo No al progetto che ha definito «dannoso e sbagliato».

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«Schlein vuole un Sud fermo e rassegnato»

Ha risposto su Twitter Occhiuto affermando che «l’interesse generale della collettività calabrese è quello di avere un presidente che con ogni mezzo provi ad attrarre investimenti, lavoro, sviluppo, opportunità. Solo così la mia Regione può tentare di ripartire. La leader dei ‘no’ Schlein vuole un Sud fermo e rassegnato».

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«Noi realizzeremo il Ponte»

Tira dritto anche Schifani: «È un peccato che la sinistra abbia scelto di anteporre la polemica politica all'obiettivo, che dovrebbe essere per tutti prioritario, dello sviluppo infrastrutturale del Paese. L'Italia è stata paralizzata per anni dai troppi 'no' ideologici alle opere strategiche, ora voltiamo pagina. E non sarà certo qualche passerella di politici faziosi a fermarci: noi realizzeremo il Ponte di Messina. Il Fondo di sviluppo e coesione - prosegue - è finalizzato agli investimenti e quale investimento migliore di un'opera come il Ponte? Ma ci sentiamo di tranquillizzare tutti: certamente questo non distrarrà la Regione dal potenziare le altre infrastrutture siciliane, come d'altra parte stiamo facendo».