Mancano poco più di due mesi alle elezioni eppure si continua ad assumere ancora portaborse, autisti e Cococo. Nella lista questa volta anche carpentieri, meccanici e parrucchieri - ELENCO E IMPORTI (ASCOLTA L'AUDIO)
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Tra poco più di due mesi si vota per il rinnovo di un Consiglio regionale costretto ad una lunga prorogatio dopo il suo scioglimento. Rimasto in carica per gli affari correnti e per quelli legati all’emergenza Covid dallo scorso 10 novembre, abbiamo assistito ad una sequela di contratti per gli amici degli amici in chiave di “fidelizzazione” pre-elettorale.
Insomma, tra una mancetta qui e una là pagata dai calabresi, i gruppi politici consiliari a Palazzo Campanella si son tenuti stretti i portatori di voti o i loro parenti o “alterego”, con buona pace della legge regionale 13 del 2002 che vieta l’utilizzo di contributi in denaro a carico del bilancio del Consiglio regionale per finanziare, direttamente o indirettamente, attività estranee ai Gruppi e alle loro finalità. Sarà per questo che, tra politici e burocrati regionali, nessuno ha mai spiegato con quali orari e cosa effettivamente andrebbero a fare questi innumerevoli assunti, tra Co.co.co. e portaborse, se non a contribuire alla campagna di rielezione del Consigliere regionale di turno.
Ancora portaborse
A fare il pieno il Consigliere regionale di Forza Italia Raffaele Sainato. Il 6 luglio ha assunto Raffaele Lupis, consigliere comunale di Grotteria, come ”segretario particolare”, per una somma complessiva di 7.361 euro. Nominati anche due nuovi autisti, Francesco Sorrentino e l’ex vicepresidente del consiglio comunale di Locri Anna Francesca Capogreco.
Nuovo autista anche per il leghista Pietro Molinaro. A Carmine Bisignano andranno 4.943,96 euro.
Per il consigliere del Pd Luigi Tassone, oltre alla nomina del collaboratore esperto Antonio Maria Rosso, già suo sostenitore alle elezioni comunali di Serra San Bruno in quanto cugino del consigliere (ex candidato sindaco) Antonio Procopio, è arrivata la nomina a componente interno di Stefania Catalano, che prima lavorava per il vicepresidente del Consiglio regionale in quota Fratelli D’Italia, Luca Morrone. Nominati anche i componenti interni del forzista Mimmo Tallini (Antonio Demetrio Sisillo) e del capogruppo di Fdi Filippo Pietropaolo (Mirella Mungo), che riceveranno una lauta “indennità di struttura” per il loro apporto.
Il vicepresidente del Consiglio regionale in quota Pd Nicola Irto lo scorso 7 luglio ha nominato “collaboratore esperto” il giornalista-avvocato Riccardo Tripepi fino al 30 novembre (data presunta di fine legislatura). Sarà pagato 6.462,34 euro in tutto.
Co.co.co., arrivano i taurianovesi
Nel nuovo elenco dei contratti di collaborazione con i gruppi politici consiliari, stipulati a giugno e con scadenza il prossimo 31 luglio, troviamo molte personalità di Taurianova, paese del leghista presidente f.f. Nino Spirlì e del suo fedelissimo, il sindaco Roy Biasi.
Nell’elenco figura la capogruppo di “Taurianova La città al Centro” (lista a sostegno di Biasi), Grazia Arcuri, vicina al presidente del Consiglio regionale Gianni Arruzzolo. Nel suo curriculum vanta esperienze pluriennali come bracciante agricola e barman. Quando la pagina Facebook di Taurianova La Città al Centro l’ha presentata come candidata comunale lo scorso anno l’ha definita: “è una nostra facoltosa concittadina, madre di due figli, lavoratrice presso l'azienda di famiglia, una donna semplice, umile, ricca di preziose qualità! Grazia non si è mai aspettata niente da nessuno”. Nonostante questo, la “facoltosa” Arcuri riceverà 1.094 euro dal Consiglio regionale.
La stessa cifra andrà alla collega consigliera della medesima lista Federica Ursida, già commessa Coconuda a Taurianova e poi barista al Siclari Bar.
Presente anche l’ex candidata di Taurianova La Città al Centro, Dalila Arena, che di professione fa la “Sport advisor” alla Decathlon di Gioia Tauro, alla quale andranno 1.134 euro.
1360 euro andranno all’ex candidata della lista “Cultura e identità” alle amministrative 2015, di professione wedding planner, Anna Raso.
Ci sono anche i “cannizzariani”
Tra i vari nomi del nuovo elenco di Co.co.co. troviamo molti ferventi sostenitori del deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro, nominato per il suo partito tre mesi fa responsabile nazionale per il sud.
Presente Francesco Bruzzaniti, ex sindaco di Africo, giudicato di recente dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria incandidabile per due tornate elettorali, dopo lo scioglimento per mafia del comune. Già membro del C.d.a. del consorzio "Locride Ambiente" e presidente della comunità del parco dell’Aspromonte, nel 2016 appena eletto Sindaco ricevette il plauso proprio di Cannizzaro: «L’elezione di Bruzzaniti è l’ulteriore segno, semmai ce ne fosse bisogno, della serietà e della determinazione di uomini politici del centro destra che hanno sempre dimostrato impegno e concretezza». Difatti, concretamente riceverà 1.337,33 dal Consiglio regionale.
Presente anche Andrea Carpentiere, già consigliere comunale di San Giorgio Morgeto, firmatario, unitamente al citato Bruzzaniti, a febbraio 2018 dell’appello pubblico a sostegno della candidatura alle politiche proprio di Cannizzaro. A lui andranno 1.094 euro.
1.360 euro, invece, per lo studente Simone Lacava, vicino ai giovani di Forza Italia Reggio Calabria e allo stesso Cannizzaro. Stessa cifra per Andrea Zirilli, consigliere comunale di Bova Marina, coordinatore per gli azzurri dell’area grecanica reggina, mentre ad un altro fedelissimo, il vicesindaco di Antonimina, Antonio Romano, andranno 798 euro.
Carrozzieri, carpentieri e parrucchieri
Non solo politici. Nell'elenco figurano il reggino Giovanni Barillà, titolare di un’azienda di servizi per l’auto, dalla meccanica alla carrozzeria ai pneumatici prenderà 698,37 euro. Nel suo curriculum specifica di aver frequentato a Roma specifici corsi di formazione come “il processo di vendita in carrozzeria” e “la gestione della carrozzeria”.
Claudia Cormaci, titolare di un negozio di abbigliamento a Reggio Calabria, riceverà da Palazzo Campanella 1.596 euro, mentre l’O.s.s. Domenico D’Agostino 982,8 euro.
1.134 euro al carpentiere di Gallico, Pietro Fortugno e all’operaio nel settore delle pulizie di Reggio Calabria Giovanni Carmelo Barreca, mentre per il progettista di interni di Rende, Antonio Fiorillo, ben 1.733,33 euro.
La maestra d’arte reggina Maria Teresa Palco riceverà 1.360 euro, mentre la concittadina Anna Monorchio, già titolare della lavanderia “Monorchio" di Reggio Calabria riceverà 958,1 euro. Quest’ultima nel suo curriculum spiega le sue mansioni lavorative “identificazione della biancheria sporca; attuazione del ciclo del trattamento e del lavaggio per togliere sporco e macchie; post lavaggio, piegatura e impacchettamento”, non proprio ciò che si dovrebbe richiedere ad un collaboratore di un gruppo politico regionale.
Presente anche l’ormai noto alle cronache nazionali, Giuliano Stumbo, parrucchiere di Belvedere Marittimo in quota Giuseppe Graziano, al quale andranno 1.136 euro, mentre al rappresentante di Herbalife di Gioia Tauro Francesco Ventre andranno 749,47 euro. Alla studentessa reggina Cristina Siclari, che tra i suoi titoli vanta un attestato di partecipazione al “Pilates day” della federazione italiana di fitness, andranno 1.134 euro.
Gli altri amici degli amici
Tra gli altri Co.co.co. troviamo l'ex coordinatore di Forza Italia di caulonia Rocco Femia, al quale andranno 749,47 euro. Stessa cifra per Elena Panuccio, candidata con la lista civica di Domenico Giannetta, “Ogni giorno Reggio Calabria” (58 preferenze) alle amministrative reggine del 2020 e già candidata con Forza Italia alle amministrative 2014. All’ex portaborse del capogruppo Udc Giuseppe Graziano, Pietro Provino al quale andranno 1.022 euro.
Bruno Martelli, ex assessore ai lavori pubblici di Sant’Ilario dello Jonio e docente di cucina avrà 1.284,8 euro, mentre 2.532 euro andranno a Teresa Anastasi, consigliera comunale di Rizziconi e collega di assise locale del capogruppo di “Io resto in Calabria” in Consiglio regionale Marcello Anastasi, attualmente in cerca di futura collocazione elettorale dopo essere stato silurato da Luigi De Magistris e da tutte le altre forze politiche, di destra e di sinistra, alle quali sta andando a bussare.
Insomma, nonostante il divieto di finanziamenti pubblici ai Partiti e ai Consiglieri regionali, si continua ad assumere amici degli amici con finalità dal sapore clientelare e pre-elettorale.