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“Diamo un plauso al presidente Oliverio per l’indagine che ha aperto su Calabria Etica. Gli chiediamo, però, di rivedere la vergognosa disposizione dell’Asp e del dipartimento lavoro, inviando le carte alla Procura della Repubblica”. E’ quanto si legge in una nota stampa del coordinamento regionale Ncd Calabria. “Bravo Oliverio – prosegue la nota – a chiedere lumi su un ente che dovrebbe fare del bene pubblico e che ha fatto assunzioni assurde che vanno revocate. Stessa cosa va fatta all’Asp di Cosenza dove figurano negli elenchi di precari storici persone di 20 anni, figli e nipoti, addirittura affini di manager. I revisori dei conti dell’Asp di Cosenza hanno trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica- prosegue la nota- ma noi confidiamo che Oliverio agisca politicamente contro questa porcheria dalla quale ci dissociamo ancora e ancora una volta. Chi ha sbagliato paghi- prosegue Ncd- a tutti i livelli. I disoccupati meritano trasparenza e pulizia e quanto fatto dal dipartimento lavoro in collaborazione con Calabria Etica e Asp merita sanzioni pesantissime. A Mario Oliverio offriamo la nostra collaborazione incondizionata su queste cose purché non ci sia strabismo”. Ncd ribadisce al Presidente” la necessità, ribadita dalla sentenza n 26/2014 della Corte dei Conti del Veneto (sezione giurisdizionale) di effettuare selezioni per gli incarichi esterni: sia diverso dai suoi predecessori e noi saremo al suo fianco. Ncd- conclude la nota- ha intrapreso sin dal marzo del 2014 un percorso chiaro e lineare contro le vergogne e gli arbitrii di Mandarini che umiliano la Calabria”.