Il senatore azzurro: «Da un lato ci si lamenta di un mancato aiuto poi per ragioni di pregiudiziale politica Emilia-Romagna, Puglia, Campania e Toscana non vogliono dar seguito a una procedura che serve proprio a soccorrere in maniera più adeguata»
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«Appare davvero singolare che quattro Regioni, tutte governate dalla sinistra, non stiano definendo le intese con il governo nazionale per l'applicazione dello stato di emergenza per l'immigrazione». Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. È di oggi la notizia della nomina a commissario delegato per l’emergenza migranti del prefetto Valerio Valenti, ma nella lista delle Regioni dove dovrà operare mancano proprio Emilia Romagna, Toscana, Valle d’Aosta e Puglia.
«Sottraendosi a queste procedure, le Regioni mettono in difficoltà sia le persone che sbarcano e che hanno bisogno dell'aiuto della Protezione Civile e di altre strutture nazionali, sia le amministrazioni comunali dei loro territori che si vedono private di un adeguato supporto».
«Da un lato ci si lamenta di un mancato aiuto, della carenza dei mezzi, poi per ragioni di pregiudiziale politica le regioni Emilia-Romagna, Puglia, Campania e Toscana non vogliono dar seguito a una procedura che, lo ribadisco, serve proprio a soccorrere in maniera più adeguata gli stranieri che arrivano in Italia e le amministrazioni comunali che giustamente chiedono un sostegno dello Stato, non potendo disporre autonomamente di risorse economiche e di mezzi tecnici adeguati», prosegue il senatore.
«Sinceramente sorprende che il pregiudizio politico prevalga sull'interesse dei territori e sul ricorso a procedure migliori con l'intervento della Protezione Civile e di istituzioni nazionali», conclude Gasparri.