L’ex premier è stato eletto presidente del Movimento con il 92% . Approvato anche il nuovo statuto. «Quorum elevatissimo che mi trasmette una grande energia»
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Fresco di investitura con il 92,8% dei votanti sulla nuova piattaforma, l’ex premier Giuseppe Conte è diventato il primo presidente del M5S.
In una nota ufficiale dei pentastellati si legge: «Oggi si apre una fase nuova, è il giorno della svolta. Il MoVimento si evolve, cambia, cresce per dare risposte concrete ai cittadini, senza dimenticare i propri principi e i propri valori, confermati e arricchiti nello Statuto approvato con una larghissima maggiorana due giorni fa. Anche il voto di oggi è chiaro e netto. Gli iscritti non hanno avuto dubbi: Giuseppe Conte è la persona giusta. Deve essere lui a guidarci».
Intervenuto in una diretta social, Conte ha dichiarato: «Possiamo partire da una base solida. Abbiamo Uno statuto ben articolato, una carta dei principi e valori che definisce in modo chiaro il nostro orizzonte ideale, che definisce in maniera chiara il nostro orizzonte politico, ma anche culturale. Lo statuto e la mia indicazione a nuovo corso del Movimento ha avuto un quorum elevatissimo che mi trasmette una grande energia, ma anche una grande responsabilità. Mi impegnerò a restituire la massima dignità alla politica, quella con la P maiuscola».
«Il nostro progetto – ha continuato - mira a coinvolgere una comunità di cittadini molto più ampia di quella attuale. Non coinvolgeremo solo i gruppi territoriali e i forum tematici. Questi ultimi sono aperti a tutti, anche i non iscritti. Da settembre girerò tutta l’Italia e nel giro di alcuni mesi, spero già a fine anno, avremo il più partecipato e articolato programma di governo che sia stato mai elaborato. Un progetto di società solida e sostenibile. Che valorizzerà competenze e merito, ma mirerà ad offrire condizioni di benessere equo e sostenibile a tutti i cittadini. La partecipazione democratica è sempre stata una dei pilastri su cui si erge il Movimento. È una nostra peculiare caratteristica».
«Avverto grande entusiasmo – ha concluso - la politica è un impegno nobile, non lasciamolo a chi lo intende solo come mezzo per far carriera. Partecipiamo tutti a questa grande intrapresa. Con la forza, con l’entusiasmo di cui ognuno di noi è capace. Lavoriamo tutti insieme e lavoriamo seriamente studiando, ma anche applicandoci con la testa e con il cuore. Lavoriamo con il sorriso. Facciamolo per il bene dell’italia, dei nostri figli, dei nostri nipoti».