«Il M5s riparte con nuovo slancio. Sono stati mesi difficili, abbiamo superato momenti di stanchezza. Possiamo ripartire con il vento delle battaglie che verranno. A partire da oggi potete leggere lo statuto, dopo 15 giorni ci sarà la votazione. Un nuovo corso». In diretta facebook Giuseppe Conte presenta il nuovo statuto e la svolta del Movimento, pronto a girare pagina anche se sono ancora tante le incognite, a cominciare dalla solidità della ritrovata intesa con il fondatore Beppe Grillo.

«Oggi questo progetto ha bisogno di nuova linfa, una forza trainante è quello che i cittadini si aspettano da noi – ha proseguito il capo politico in pectore dei cinquestelle -. E oggi non possiamo lasciare che gli impegni presi con i cittadini vengano abbandonati: è una questione di rispetto per i cittadini. Anche il Movimento è cambiato nel tempo ma mantenendo il suo tratto distintivo cioè mettere al centro sempre e soltanto gli interessi di voi cittadini».

Conte ha dunque rinverdito le “motivazioni” politiche del Movimento, richiamando i temi fondanti: «Siamo quelli della legge spazzacorrotti e del reddito di cittadinanza, che qualcuno vorrebbe smantellare per interessi di bottega. Piuttosto rinnoviamolo nella parte delle politiche attive. Vogliamo processi veloci ma non accetteremo mai che vengano introdotte soglie di impunità e venga negata giustizia alle vittime dei reati, non accetteremo mai che il processo penale per il crollo del ponte Morandi possa rischiare l'estinzione».

Infine, ha ribadito: «Noi ci saremo sempre con la nostra forza e la nostra coerenza ma per ottenere risultati, è necessario essere uniti e in tanti. Il Movimento dovrà essere compatto per confermare la fiducia dei 10 milioni di elettori che ci hanno votato, per riconquistare anche la loro fiducia e di tanti altri che hanno perso la speranza di cambiare l'Italia».

A Conte è andato il sostegno di Luigi Di Maio: «Credo di avere dimostrato in questi ultimi 10 giorni – ha detto Di Maio - che credo nella mediazione e nel trovare sempre un'intesa, e su questo Giuseppe Conte ha tutto il mio sostegno perché è sempre stato un uomo di mediazione che ha lavorato per un'intesa non al ribasso ma sempre al rialzo che potesse aiutare i cittadini a migliorare la loro qualità della vita. Sono stato con lui in due governi e adesso sono contento e sto sostenendo questo nuovo corso».