'Solidali con i lavoratori che soffrono per la loro perdita occupazionale; sempre. I lavoratori della Gam Oil meritano, però, non soltanto ideale solidarietà ma soprattutto celerità di risultati, fino ad oggi disattesa. Inadeguata, in merito, l’azione dei governi regionale e nazionale. Preliminarmente occorre chiedersi: ma quali opere significative sono state realizzate dal governo Renzi per il Vibonese e quale il sostegno alle aziende in crisi e ai lavoratori che hanno perso il lavoro? Quali, gli interventi necessari a un’inversione di quel percorso d’impoverimento della realtà industriale vibonese? Eppure, questo governo nazionale riceve, senza mai un rilievo critico, pieno sostegno da parte della deputazione calabrese del Pd. E dal governo regionale? A distanza di quasi un anno la Commissione tripartita (di cui ne farò parte, non appena sarà operativa) non si è ancora insediata e ciò per l’omessa azione dell’assessore al ramo. La compagine di maggioranza che regge le sorti del governo regionale si è segnalata per una sequenza di bocciature, fallimenti politici (fine ingloriosa della prima giunta) e immobilismo amministrativo (ad esempio, appunto, la Commissione tripartita, mai istituita). L’unica ragione per la quale i lavoratori della Gam Olil non godono degli ammortizzatori sociali è proprio il mancato loro inserimento nelle liste di mobilità e ciò, si rimarca ancora una volta, a causa dell’inerzia del governo regionale. L’attivazione di tale Commissione, cui compete l’approvazione delle liste di mobilità, non è una graziosa concessione di consiglieri, deputati e assessori; bensì un loro primario dovere istituzionale. L’inserimento successivo alle liste di mobilità, un sacrosanto diritto dei lavoratori, già compresso da inaccettabili ritardi e inerzie'.