«Non mi sembra che sia neppure all'ordine del giorno questa vicenda. Non la commentiamo nemmeno, non so nemmeno chi sia il candidato». Ha liquidato con il più classico dei «Aiello chi?», in pieno stile renziano, l'ipotesi di un possibile sostegno di Italia Viva al Movimento 5 Stelle, Ettore Rosato. Il vicepresidente della Camera e coordinatore nazionale del neonato partito, fondato da Matteo Renzi, giunto questa mattina a Catanzaro ha ribadito che Italia Viva non parteciperà con proprie liste e simbolo alle imminenti competizioni elettorali. Tuttavia, ha lasciato aperta la porta ad eventuali sostegni o convergenze. «Vediamo quali sono le proposte di partiti che sono da anni in campo - ha chiarito - Noi esistiamo da venticinque giorni e adesso non si pensi che risolveremo noi il problema del candidato in Calabria. Se tutti gli altri si ritirano stiano tranquilli che una proposta adeguata la troveremo, non espressione di un partito ma espressione di una terra che forse ha bisogno di un grande rinnovamente anche nella classe dirigente».
E non risparmia critiche al governatore Mario Oliverio che con la sua determinazione a rimanere in campo ha finito per lacerare il centrosinistra: «Dal presidente Oliverio sarebbe stato utile un lavoro per costruire una candidatura credibile che tenesse conto anche delle cose che sono state fatte in questi anni. Poteva essere un regista di questo processo ma continuare ad insistere sulla sua candidatura non ha aiutato a tenere unito uno schieramento che poteva allargarsi».