Ricco e di successo ma col vitalizio. L’ex sindaco di Pizzo, ex consigliere ed ex assessore regionale, ma da sempre imprenditore turistico, Francescantonio Stillitani, tornato alla ribalta delle cronache per l’accordo commerciale che la sua impresa ha raggiunto con un grande gruppo tedesco, è uno dei pochi che ha chiuso davvero con la politica, nonostante un’esperienza di tutto rispetto nel palazzo, che sarebbe potuta continuare se solo avesse voluto.

 

L'addio alla politica 5 anni fa

Un giorno di settembre del 2013 mentre ancora sedeva in Consiglio regionale tra i banchi della maggioranza, si è guardato intorno e gli è venuta tristezza. Che ci faccio qui? - si chiese in quel momento. Ma la risposta già gli frullava in testa da tempo, forse da quando, nel gennaio dello stesso anno, ruppe con il suo partito, l’Udc, e si dimise dalla carica di assessore al Lavoro della giunta Scopelliti.
Da allora altre gocce di insofferenza caddero nel vaso, che traboccò definitivamente alcuni mesi dopo, quando lasciò anche la carica di consigliere regionale. «Me ne vado - disse -, la politica non mi piace più, non mi sento più motivato. Ho deciso per coerenza ed onestà di dimettermi da consigliere regionale, rinunziando a tutti i vantaggi che la carica comporta».
Non tutti, a dire il vero. Perché Stillitani percepisce regolarmente un vitalizio mensile di circa 6mila e 800euro.

 

Imprenditore di successo

Da quando ha detto addio alla politica, è tornato a fare l’imprenditore turistico a tempo pieno, attività che svolge con grande successo nella sua città.
L’ex politico è tornato a respirare l’aria pesante della Cittadella, ma solo per presentare insieme al presidente Mario Oliverio lo sbarco in Calabria di Tui Magic Life, uno degli operatori alberghieri più noti a livello internazionale, che aprirà a Pizzo un resort da 1.554 posti letto, il primo del genere in Italia.
La nuova struttura, che entrerà a regime nel prossimo mese di maggio, sarà ospitata in un complesso già esistente, di proprietà della famiglia Stillitani.

 

Il "ritorno" alla Cittadella

Insomma, nel palazzo del potere regionale l’ex consigliere ci è tornato vestendo i panni in cui oggi si sente più a suo agio, quelli da imprenditore. Ai giornalisti che gli hanno fatto la fatidica domanda, cioè se la politica gli manca, ha risposto che no, non gli manca per niente e che è ben felice di aver chiuso questo capitolo della sua vita. Che in linea di principio sarà anche chiuso per lui, ma non per le casse regionali, che ogni mese gli staccano un assegno da quasi 7mila euro lordi.

 

L'abolizione dei vitalizi ferma al palo

Ma Stillitani non è certo l’unico. In totale, infatti, sono 144 gli ex consiglieri regionali che percepiscono il vitalizio, che va da un minimo di 1.966 ad un massimo di circa 7.794 euro al mese. A questi esborsi vanno aggiunte oltre 40 reversibilità (vitalizi versati prevalentemente alle vedove dei consiglieri passati a miglior vita), da un minimo di 549 ad un massimo di 4.625 euro. In totale circa 10 milioni di euro l’anno.
Una spesa che potrebbe essere ridimensionata drasticamente soltanto se passasse la legge regionale di riforma del sistema, promossa inizialmente dal consigliere Giuseppe Giudiceandrea (Democratici progressisti, declinazione del Pd) e al momento impantanata nella Prima commissione del Consiglio regionale. Dopo tre sedute - a giugno, luglio e settembre la nuova disciplina, che prevede il ricalcolo dei vitalizi solo su base contributiva, è ancora oggetto di un tira e molla con la minoranza di centrodestra. In particolare, un nuovo testo promosso dal capogruppo di Forza Italia, Ennio Morrone, prevede il ricalcolo solo a partire dalle ultime due legislature (nona e decima), mentre Giudiceandrea insiste per un riconteggio che riguardi tutti i percettori del vitalizio.
In attesa di un compromesso, sempre che arrivi in tempo nel corso di questa Legislatura ormai in scadenza, alla Calabria e ai calabresi non resta che pagare.

 

I 144 consiglieri che percepiscono il vitalizio

(Fonte Consiglio regionale Calabria, ultimo aggiornamento 02/05/2018)


ABRAMO SERGIO € 2.876,75
ACCROGLIANO' GIUSEPPE € 5.066,15
ADAMO NICOLA € 7.572,72
AIELLO PIETRO € 7.490,33
ALGIERI ARMANDO € 4.749,53
ALOI FORTUNATO € 3.897,04
ALOISE GIUSEPPE € 4.018,82
AMATO PIETRO € 6.152,83
AMENDOLA FRANCESCO € 4.871,30
ARAGONA DOMENICO € 3.702,19
BAGARANI MASSIMO € 2.159,55
BASILE DOMENICO ANTONIO € 3.702,19
BASILE MADDALENA € 3.897,04
BATTAGLIA DEMETRIO € 3.370,65
BILARDI GIOVANNI € 3.183,39
BORRELLO ANTONIO € 7.794,08
BOVA DOMENICO FRANCESCO M € 3.702,19
BOVA GIUSEPPE € 7.572,72
BRUNETTI MARIO € 3.897,04
BRUNI OTTAVIO GAETANO € 3.786,36
BRUNO PAOLO € 6.016,06
CALIGIURI BATTISTA € 2.988,41
CALIGIURI ENZO € 3.507,33
CAMO GIUSEPPE € 7.501,80
CAPORALE MARIA GRAZIA € 3.312,48
CAPUTO GIUSEPPE € 3.786,36
CARCI GRECO ERMANNA € 2.922,78
CASALINUOVO MARIO € 5.845,56
CAVALIERE GUSTAVO € 2.212,50
CERSOSIMO DOMENICO € 3.702,19
CHIAPPETTA GIANPAOLO € 6.243,71
CHIARAVALLOTI GIUSEPPE € 3.897,04
CHIARELLA EGIDIO € 6.028,71
CHIEFFALLO LEOPOLDO € 4.871,30
CHIRIANO ROSARIO € 6.488,58
CHIZZONITI AURELIO € 4.732,96
CIRILLO LUIGI € 2.922,78
COVELLO FRANCESCO € 3.653,47
CRISTOFARO GIUSEPPE € 4.749,53
DE LUCA FRANCESCO € 5.699,42
DE MASI EMILIO € 3.786,36
DE RANGO RAFFAELE € 2.922,78
DI NITTO ANIELLO € 4.384,18
DIMA GIOVANNI € 6.654,53
DONATO ANGELO € 7.794,08
DONNICI BENIAMINO € 3.653,47
FALCONE VINCENZO € 3.249,88
FAVA ANTONINO € 3.897,04
FEDELE LUIGI € 7.572,72
FERAUDO MAURIZIO € 2.839,78
FILIPPELLI NICODEMO € 3.897,04
FITTANTE COSTANTINO € 5.407,15
FRANCHINO MARIO € 3.786,36
FRASCA' CARMELA € 3.897,03
FRENO FRANCESCA A. € 1.966,67
FUDA PIETRO € 4.871,30
FUNARO ERNESTO € 4.749,53
GAGLIARDI MARIO ALBINO € 3.897,04
GALLO DIONISIO € 5.382,79
GEMELLI VITALIANO € 3.897,04
GIAMBORINO PIETRO € 4.023,01
GIARDINI FERDINANDO € 7.794,08
GUAGLIARDI DAMIANO € 6.436,81
IACINO BATTISTA € 3.653,47
IELACQUA OSCAR RENATO € 2.922,78
IMBALZANO CANDELORO € 3.786,36
INCARNATO LUIGI € 4.384,17
INTRIERI MARIA EMILIA € 2.922,78
LA RUPA FRANCO € 2.876,75
LAGANA' GUIDO € 7.794,03
LAUDADIO FRANCESCO € 2.922,78
LEONE GIANFRANCO € 3.507,33
LO MORO DORIS € 3.745,16
LOIERO AGAZIO € 6.152,83
LUZZO GIOVANNI € 3.897,04
MADEO EUGENIO € 2.922,78
MAGARO' SALVATORE € 6.152,83
MAGNO MARIO € 3.597,05
MANTI LEONE € 4.749,53
MATERA FRANCESCO € 2.922,78
MEDURI LUIGI GIUSEPPE € 6.624,97
MEDURI RENATO € 7.794,08
MIRABELLI ROSARIO € 2.839,77
MIRIGLIANI RAFFAELE € 3.897,04
MISITI AURELIO SALVATORE € 3.835,66
MISTORNI GIUSEPPE € 7.794,08
MUNDO ANTONIO € 5.767,62
NACCARATO PAOLO € 3.687,28
NAPOLI GIUSEPPE € 2.951,32
NISTICO' GIUSEPPE D. € 3.897,04
NUCERA GIOVANNI € 7.572,72
OLIVO ROSARIO € 6.917,25
PACENZA FRANCO € 7.287,77
PACENZA SALVATORE CRISTIN € 3.620,70
PAGLIUSO GINO € 7.209,52
PAPPATERRA DOMENICO € 3.201,13
PARENTE CLAUDIO € 3.786,36
PERFETTI PASQUALINO € 7.501,80
PEZZIMENTI GIUSEPPE € 3.897,04
PILIECI FRANCESCO € 3.897,04
PIRILLI UMBERTO € 3.897,04
PIRILLO MARIO € 7.587,87
PISANO VINCENZO € 3.897,04
PIZZINI ANTONIO € 3.702,19
PRINCIPE SANDRO € 6.152,83
PRIOLO STEFANO € 2.922,78
PUGLIANO FRANCESCO € 3.597,05
PUJIA CARMELO € 5.358,43
RACCO LUCIANO € 3.507,33
RANIELI MICHELE € 3.117,64
RAPPOCCIO ANTONIO € 3.029,09
REALE ITALO € 2.922,78
RENDE PIETRO € 2.922,78
RHODIO GUIDO € 6.332,69
RIZZA DOMENICO € 6.332,69
ROMANO CARRATELLI DOMENIC € 7.794,08
SARRA ALBERTO € 7.572,72
SCARPINO SERGIO € 7.794,08
SCHIFINO UBALDO € 4.749,53
SENATORE RAFFAELE € 2.922,78
SERRA GIULIO € 5.206,25
SPAZIANTE VINCENZO € 3.835,66
SPRIZZI ANTONINO € 4.749,53
STANCATO SERGIO € 6.332,68
STILLITANI FRANCESCANTONI € 6.808,31
SULLA FRANCESCO € 6.152,83
TARSITANO LUIGI € 6.016,06
TAVELLA ROSA MARIA € 5.382,80
TAVILLA FRANCESCO € 3.117,64
TESORIERE OTTAVIO € 3.019,53
TOMMASI DIEGO ANTONIO € 4.425,31
TRAMONTANA SEBASTIANO € 5.066,15
TRAVERSA MICHELE € 2.876,75
TREMATERRA GINO € 4.414,87
TRIPODI MICHELANGELO € 7.404,37
TRIPODI PASQUALE MARIA € 7.345,54
VAVALA' DOMENICO € 3.897,04
VECCHIO SALVATORE € 3.897,04
VERALDI DONATO € 4.749,53
VESCIO SALVATORE € 3.117,64
VILASI GESUELE € 6.436,81
ZAVETTIERI SAVERIO € 3.897,04
ZITO ANTONIO € 3.117,64
ZOCCALI SALVATORE € 2.922,78