VIDEO | L’esecutivo nazionale ha posticipato di sei mesi la scadenza delle norme che attribuiscono al governatore poteri speciali per bonificare le finanze del settore e quantificare il debito
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«Il Consiglio dei ministri ha approvato la proroga del decreto Calabria. Questa decisione rappresenta un segno di attenzione vera da parte del governo nei confronti della nostra Regione e soprattutto nei confronti del diritto alla salute dei calabresi». Lo afferma in una nota il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.
«Ringrazio il premier Meloni, il vice premier Tajani, i ministri Giorgetti e Schillaci, e tutto l’esecutivo per la sensibilità dimostrata».
«Con l'intera struttura commissariale avremo così la possibilità di proseguire quell'imponente lavoro di riorganizzazione e razionalizzazione avviato in questi mesi e finalizzato a due obiettivi principali: porre ordine al piano contabile e alla ricostruzione del debito, e imprimere una svolta nell'ambito delle risorse umane e del superamento del precariato», ha continuato il governatore.
«Ci siamo posti un orizzonte d'azione impegnativo, quello di una sanità che operi nel segno dell'efficienza, del giusto equilibrio fra costi-benefici – afferma il presidente della Regione -, che ponga al centro la tutela della salute dei calabresi e i doverosi livelli di assistenza, e per realizzare tutto ciò abbiamo bisogno del tempo e degli strumenti necessari».
«La proroga di sei mesi del decreto Calabria va sicuramente in questa direzione ed è doveroso da parte nostra dare atto di una preziosa sinergia d'intenti e d'azione fra Regione Calabria e governo nazionale», ha concluso Occhiuto.
Antoniozzi (Fdi): «Bene la proroga del Decreto Calabria. Ora bisogna partire con i bandi»
«La proroga del decreto Calabria da parte del Governo Meloni dimostra la grande attenzione che il nuovo esecutivo ha per la Calabria e la considerazione nei confronti del presidente Occhiuto». Lo afferma, in una dichiarazione, il deputato di Fratelli d'Italia Alfredo Antoniozzi. «Avevamo subito appoggiato - aggiunge - la richiesta di proroga del presidente Occhiuto, necessaria per non perdere i finanziamenti pluriennali e per avviare le assunzioni nelle Asp e negli ospedali. Il presidente Meloni ha confermato grande attenzione verso le esigenze della sanità calabrese, che dovrà uscire presto dal commissariamento». «Ora - dice ancora Antoniozzi - bisogna partire con i bandi e su questo collaboreremo con Il presidente Occhiuto, consapevoli che potremo dare un nuovo volto alla sanità calabrese».